Il Crogiuolo e il Teatro del Sottosuolo si uniscono ancora una volta in nome del teatro e dell’arte, sotto l’egida del fortunato Nurarcheofestival. Sabato 8 settembre alle 19, infatti, nella stupenda cornice creata dal sito archeologico villagrandese di S’Arco e is forros, andrà in scena uno spettacolo dedicato alle famiglie ed intitolato “Ti conosco mascherina: ovvero Pulcinella al confino in Sardegna”. Lo spettacolo, opera dell’arguta penna di Rita Atzeri, vede in scena attori di calibro: Luca Gasole, Daniela Collu, Alessandra Leo e Alessia Marrocu. Raccontano i registi: “Lo spettacolo unisce le dinamiche della Commedia dell’Arte, a quelle della commedia degli equivoci, in un ritmo incalzante che rende partecipe lo spettatore dalla prima fino all’ultima battuta”. Come di consueto nel programma del Nurarcheofestival, prima della kermesse sarà possibile per gli spettatori visitare ( a partire dalle 17.30) il sito archeologico in compagnia delle competenti guide della Cooperativa Irei. Ci sarà da divertirsi: portate i vostri bimbi. Non è mai troppo presto per farsi conquistare dalla magia del teatro.

Nel 1905, Max Leopold Wagner, celebre etnologo tedesco, scoprì a Tortolì la cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta con il collega Eugen Burger, fu attirato dal bagliore di un fuoco e, temendo un incendio, si avvicinò: invece trovò una festa con balli sardi e musica di launeddas.

Wagner apprese che la carne, cucinata intera in una fossa sotterranea coperta di terra e rami, arrostiva lentamente sotto il fuoco secondo l’antica tradizione tortoliese.

Non si sa quale animale fosse, ma Wagner ne lodò il sapore, probabilmente assaggiandolo, restando affascinato da questo originale metodo di cottura.