L’esibizione dei gruppi folk ogni estate è un appuntamento molto atteso in ogni cittadina. Non solo dai turisti, che certamente provano curiosità nei confronti delle nostre tradizioni, ma anche da parte dei residenti, che si fanno incantare immancabilemente dalla musica e dai colori variopinti dei costumi pregiati dei ballerini. Tertenia ospiterà domenica 12 agosto numerosi gruppi di questo tipo e alcuni artisti di pregio. A partire da mezzogiorno, infatti, la Marina tertenese farà da cornice alla sfilata del gruppo folk autoctono di Santa Lucia e dei gruppi folk di Orgosolo e Oliena. Ad animare quella che si prospetta come una splendida giornata saranno invece: il coro di Tonara, la scuola di musica di Tertenia (con le emozionanti launeddas) e la scuola dei tenores guidati da Giustina Frau. Ospiti speciali saranno Massimo Atzori con la sua fisarmonica e Sandro Frau con le launeddas. Un appuntamento con la tradizione sarda da non perdere.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.