Appuntamento giovedì 9 agosto a Villagrande per il tanto atteso torneo di Sa Strumpa, uno degli sport sardi più antichi. La gara si inserisce all’interno della settima edizione del torneo internazionale Juntos e avrà luogo nella Piazza Sennorigau di Villagrande. Ad aprire la manifestazione saranno i gruppi folk e il coro polifonico Ogliastra Amistade, a partire dalle ore 18. A seguire, la competizione vera e propria, che avverrà sotto gli occhi attenti e competenti di Vincenzo Maenza Pluri, ex campione olimpionico di lotta greco-romana. Dopo i combattimenti dei gherreddos, il pubblico potrà assistere ad una interessante dimostrazione delle lotte tradizionali tipiche di altre culture, dalla copoeira brasiliana alla lucha spagnola. Inoltre, buone notizie per i golosi: in seno alla manifestazione sportiva si svolgerà anche la sagra dei Gathulis, i caratteristici anelli fritti di patate e formaggio, che saranno accompagnati dal Cannonau di Tortolì. Una serata all’insegna dello sport e delle tradizioni. Da non perdere.

Bosa, arrestato un uomo per mesi di violenze sessuali sulla figlia minorenne dell’ex moglie.

Un uomo di quarantuno anni è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Bosa con l’accusa di aver commesso ripetute violenze sessuali sulla figlia minorenne della sua ex moglie.

L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Oristano su richiesta della Procura della Repubblica, a conclusione di un’indagine delicata e complessa.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli abusi sulla ragazzina si sarebbero verificati nell’abitazione dell’indagato in un arco temporale prolungato, compreso tra aprile 2024 e luglio 2025. Un periodo di tempo durante il quale la vittima ha vissuto un incubo silenzioso.

La svolta nel caso è arrivata quando la minorenne ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre. La donna, immediatamente, si è rivolta ai servizi sociali, dando il via all’attivazione della rete di protezione e alle procedure legali necessarie.

I carabinieri di Bosa, sotto il coordinamento della Procura, hanno quindi avviato una meticolosa raccolta di elementi e testimonianze. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di far emergere gravi indizi di colpevolezza a carico del quarantunenne, prove che hanno convinto il giudice per le indagini preliminari a disporre l’ordinanza di custodia cautelare.

L’uomo è stato tratto in arresto questa mattina e condotto in carcere. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e il coraggio della vittima hanno permesso di porre fine a una situazione di abuso che si protraeva da mesi.