Mamme e papà sanno che durante le vacanze estive trovare valide alternative alla scuola e all’asilo per i propri bambini è molto difficile. Per chi può contarci, i nonni sono spesso un’ottima soluzione, ma qual è l’alternativa per quelli che non godono di questo privilegio? Soprattutto nelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano trovare una struttura idonea dove collocare i figli è una vera necessità. Per questo motivo l’offerta delle colonie estive, comunali e parrocchiali, è in continua crescita, sia al mare che in montagna. Per chi non può permettersi i campi estivi una buona soluzione sono le ludoteche o baby parking. In Ogliastra, una delle più belle è organizzate è sicuramente quella di Arzana. Attiva da qualche anno è diretta dalla cooperativa sociale “La Rondine” di Lanusei, un’ONLUSS ogliastrina all’avanguardia per i servizi all’infanzia e per la professionalità dei suoi operatori. Le educatrici che dirigono le attività della ludoteca sono Monica Cubeddu e Tiziana Cubeddu, entambe di Arzana, quest’ultima socia della cooperativa. La ludoteca, che ospita bambini dai 3 e agli 11 anni, al momento accoglie una decina di piccoli, numero destinato a crescere in Agosto. L’offerta ludico-didattica è ricca e varia in base alle diverse fasce di età, tuttavia vengono predilette soprattutto le attività di gruppo come i laboratori (pittura, riciclaggio, cucina, decoupage, etc.) che permettono ai bimbi di stare insieme e di socializzare. Il costo d’iscrizione e di frequenza è davvero basso e l’orario di apertura(dalle 8.30 alle 13.00) consente ai genitori di lasciare i piccoli in un luogo sicuro e stimolante, non solo quando sono a lavoro, ma anche durante commissioni e impegni vari. Da quest’anno è stato permesso ad alcune mamme sarde che vivono all’estero, in vacanza ad Arzana, di lasciare i propri figli nel baby parking; una saggia decisione perché farà sì che i bambini, a dispetto della diversa lingua, facciano amicizia e imparino nuovi giochi!

Chiunque fosse interessato può contattare la ludoteca tramite il sito internet della cooperativa

Giornata storica quella di ieri per la comunità di Ulassai.

Più di 500 persone hanno vissuto insieme l’inaugurazione della Prima Biennale d’arte Contemporanea dedicata a Maria Lai, curata da Gianni Murtas e dal comitato scientifico composto da Antonello Carboni, Chiara Manca e Damiano Rossi , con artisti di straordinaria sensibilità.

Un successo di pubblico e di critica per una rassegna che vuole diventare subito importante nel panorama artistico regionale e nazionale.

“Ringraziamo di cuore tutte le persone che da ogni angolo dell’isola sono arrivati sin qui” si legge in un post della Fondazione dell’Arte.