Arzana. Proiezione del documentario “La valigia di Tidiane Cuccu”
Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le
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Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le vite di Antonio Cuccu ( il più grande divulgatore della poesia sarda di tutti i tempi) e di Tidiane Diagne, migrante del Senegal. Tziu Antoni, come era conosciuto dalla gente Antonio Cuccu (1921-2003), era un anziano editore di San Vito che nutriva un’immensa passione per la poesia sarda. Trascriveva e stampava le poesie, i canti e le gare poetiche della Sardegna e vendeva i libretti nelle sagre e nelle feste paesane. Dopo cinquant’anni di pubblicazioni, conobbe casualmente Tidiane Diagne, un ragazzo senegalese del quale diventò subito grande amico. Alla morte dell’editore, avvenuta all’età di ottantadue anni, Tidiane, in accordo con i familiari, ereditò l’attività dell’anziano, e ancora oggi continua a portare in giro per la Sardegna il suo amore e la sua passione per la poesia sarda.
Il filmato dura circa mezz’ora e l’ingresso alla sala è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Cardedu, raid vandalico nella notte, piante divelte e indumenti bruciati: «Gesti meschini che offendono tutta la comunità»

«Come amministratore, ma prima ancora come Cardedese, mi sento offeso da tanta inciviltà. È una tristezza infinita vedere il proprio paese colpito in questo modo, ma non resteremo in silenzio: continueremo a lavorare per tutelarlo e proteggerlo», scrive il consigliere Emanuele Lorrai.
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Notte di vandalismi a Cardedu, dove ignoti hanno danneggiato il verde pubblico spezzando e sradicando piante, lasciandole abbandonate in mezzo alla strada. Insieme a questo, sono stati ritrovati anche indumenti bruciati e altri segnali di distruzione gratuita. Un episodio che ha suscitato sdegno e amarezza tra residenti, turisti e amministratori locali.

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
A commentare con durezza quanto accaduto è il consigliere comunale Emanuele Lorrai, che non usa mezzi termini: «Quanto accaduto la scorsa notte a Cardedu è disgustoso e inaccettabile. Non si tratta di ragazzate o sfoghi: sono atti meschini e codardi che parlano di vuoto morale e mancanza totale di rispetto verso il proprio paese».

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
I danni, secondo quanto riferito, sembrano essere stati compiuti senza alcun movente preciso, «così, a caso, per puro divertimento di qualche imbecille che non sapeva che cosa fare», afferma ancora Lorrai. Un gesto che, oltre a danneggiare il decoro urbano, ferisce il senso civico e il lavoro di chi si impegna quotidianamente per il bene della comunità.

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
«Chi distrugge non dimostra forza, ma ignoranza – aggiunge il consigliere –. È un’offesa a tutti noi residenti e ai turisti che scelgono Cardedu per staccare dalla routine e godersi un po’ di tranquillità. Il nostro paese non merita questi gesti di inciviltà gratuita».

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
Lorrai conclude con una riflessione amara ma determinata: «Come amministratore, ma prima ancora come Cardedese, mi sento offeso da tanta inciviltà. È una tristezza infinita vedere il proprio paese colpito in questo modo, ma non resteremo in silenzio: continueremo a lavorare per tutelarlo e proteggerlo».

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