Grazie ai finanziamenti ricevuti, circa 140’000 € stanziati dalla Regione Sardegna, per conformarsi alle richieste dall’ENAC, è stato da poco firmato dall’assessore ai trasporti Christian Solinas il decreto per procedere ai lavori necessari per ottenere la certificazione in tempi celeri, per rendere anche quest’anno operativo l’aereoporto di Tortolì.

Questo consentirà, allo scalo di ottenere le certificazioni necessarie, garantirà all’Ogliastra di non perdere i flussi turistici assicurati dallo scalo.

Sebbene all’Aereoporto sia stata esclusa la possibilità di accedere ai finanziamenti regionali per i voli Low-cost, si spera negli incentivi per la continuità territoriale.

L’apertura è però slittata a Sabato 18 Giugno,salvo altri problemi, a causa della deroga negata da parte dell’ENAC, che verrà concessa solamente una volta effettuati gli interventi richiesti; recinzioni nella pista, nuovi segnali luminosi,pannelli che separino l’area arrivi da quella imbarchi, una nuova strumentazioneper la radioassistenza.

Intanto anche questa settimana il volo charter Innsbruck – Tortolì è stato dirottato ad Olbia; e anche La Compagnia Air Valèe sposta i voli Aosta – Tortolì sull’aereoporto di Olbia, a causa della perdurante chiusura dello scalo Ogliastrino, e all’impossibilità di far atterrare i suoi Dornier.

Fortunatamente la compagnia Aliarbatax ha trovato una soluzione, affidando alla società maltese Medavia, la tratta richiesta dalla Valtravel, garantendo così ogni domenica fino all’11 Settembre i collegamenti con Aosta.

Si darà così la possibilità non solo ai Valdostani di passare le vacanze in Ogliastra, ma anche a Francesi, e Svizzeri, essendo molto vicini ad Aosta.

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.