Iron Mike è tornato sul ring, 15 anni dopo l’ultimo incontro.

Non ha festeggiato il rientro nella boxe con una vittoria, ma il 54enne si è dovuto accontentare di un risultato di parità. Dopo tutto l’avversario era di tutto rispetto: Roy Jones jr, 51 anni, 23 corone mondiali all’attivo e senza match da due anni.

Da sottolineare che l’esibizione pugilistica aveva un obiettivo benefico, anche se i due ex campioni non si sono risparmiati.

Nelle dichiarazioni finali, l’orgoglio di pugili di razza, che comunque hanno fatto più di un pensiero sulla vittoria. Tyson: “Ho fatto spettacolo e Roy ha incassato bene.” L’avversario non è soddisfatto del verdetto, ma lo accetta: “Sono pronto a rifare il match, è stato un onore aver preso pugni da Mike, l’importante è aver dato spettacolo.”

Entrambi sono concordi a sottolineare la riuscita dell’incontro, vista l’importanza dello scopo umanitario.

Da sottolineare durante l’esibizione, sono state ricordate due grandi leggende dello sport mondiale. Jones ha reso omaggio  a Kobe Bryant, indossando guantoni giallo viola – i colori dei Los Angeles Lakers – con i numeri di maglia indossati in carriera dall’asso del basket americano. Iron Mike ha invece ricordato il “Pibe de Oro” del calcio, con il quale ha condiviso il massimo splendore sportivo nello stesso periodo storico. Dice Tyson: “La mano di Dio, Maradona ci ha lasciato. Nel 1986 siamo diventati Campioni del Mondo nelle nostre rispettive discipline. Era uno dei miei eroi e un amico. Lo rispettavo tanto. Ci mancherà molto.”

Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.

La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.

Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:

• Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
• Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.

Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.