Ellie Goldstein, prima modella Gucci con la sindrome di Down

Inglese, 18 anni, è già una modella affermata. Ecco la sua storia
Il suo sogno, con duro lavoro e grandissima tenacia, è diventato realtà. Ellie Goldstein, 18 anni, ha sempre desiderato diventare una modella: originaria di Ilford nella contea dell’Essex (Regno Unito), studia arti dello spettacolo al college di Redbridge (Essex) e da tre anni lavora con l’agenzia di modelli Zebedee Management che rappresenta persone con disabilità. Come riporta il Corriere, alle spalle ha diverse campagne pubblicitarie importanti, da Nike e Vodafone.
Ma adesso un altro grande successo, l’ennesimo: Ellie è stata scelta da Gucci per la campagna beauty di un mascara e apparirà sulle pagine di Vogue Italia. La disabilità non è un limite, come ha anche spiegato lo stilista Alessandro Michele che l’ha scelta: «Ho progettato il mascara L’Obscur per una persona autentica che usa il trucco per raccontare la sua storia di libertà, a modo suo», ha spiegato il designer che ha affidato il progetto al fotografo David PD Hyde.
Le immagini di Ellie postate sugli account Instagram della maison hanno raccolto tantissimi like (quasi 800 mila) e commenti affettuosi pieni di complimenti, mentre l’account Instagram della Goldstein @elliejg16_zebedeemodel continua a crescere.
Ellie non è la prima modella con la sindrome di Down a posare o a sfilare: l’australiana Madeline Stuart nel 2018 ha sfilato per Victoria’s Secret, mentre la spagnola Marian Avila è stata protagonista della passerella alla New York fashion week durante lo show di Talisha White.
Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

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