Coronavirus: sale a 1350 il numero delle vittime. Dimessi i cinesi in quarantena allo Spallanzani

#mondo Sale a 1350 il numero di morti in Cina. Ma l'incremento è dovuto all'attuale ridefinizione dei parametri usati per identificare i casi. A Roma i 20 turisti cinesi in quarantena allo Spallanzani sono stati dimessi
Coronavirus: il numero di morti sale a 1350. Le vittime del coronavirus in Cina sembrano aumentare sempre di più ma l’aumento è dovuto ai nuovi parametri utilizzati per identificare i casi da Covid-19: ora i conteggi includono anche i “clinicamente diagnosticati”, infatti secondo le autorità sanitarie cinesi ciò consente anche ai pazienti “sospetti” di ricevere le stesse cure dei casi confermati. A Roma nel mentre i 20 turisti cinesi che facevano parte della comitiva della coppia risultata positiva al coronavirus sono stati dimessi dallo Spallanzani, risultando negativi al test.
In Cina sono stati rimossi i massimi funzionari del partito comunista sia nella provincia centrale di Hubei, sia nella sua capitale, Wuhan, epicentro del focolaio di coronavirus: Ma Guoqiang a fine gennaio aveva ammesso ritardi nella scoperta dell’epidemia.
Per ciò che riguarda la nave da crociera ancorata nella baia di Yokohama sono stati accertati altri 44 casi: il totale delle infezioni a bordo sale così a 218. Sulla nave ci sono ancora oltre 3mila persone, tra cui 35 italiani (di cui 25 membri dell’equipaggio), incluso il comandante.

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Sabato di fuoco in Sardegna: 36 gli incendi divampati oggi nell’Isola

Giornata critica sul fronte incendi in Sardegna: 36 roghi divampati, 9 domati con l'intervento della flotta aerea regionale.
La giornata odierna è stata segnata da un’intensa attività sul fronte antincendio in tutta la Sardegna. Sono stati registrati 36 incendi distribuiti nel territorio regionale, nove dei quali hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei della flotta regionale per contenere le fiamme e proteggere le aree colpite.
Tra gli episodi più rilevanti, un incendio in agro del Comune di Villasimius, in località R. Fillaris, ha richiesto un’azione coordinata del Corpo Forestale di Castiadas, supportato dalle unità del GAUF di Oristano e da due elicotteri partiti dalle basi CFVA di Villasalto e Pula. Le fiamme, che hanno divorato diversi ettari di macchia bassa, sono state domate anche grazie al supporto di Forestas.
A Tiana, in località Riu S’Abba Ona, un altro rogo ha colpito pascoli e vegetazione riparia. L’elicottero del CFVA di Farcana ha operato con il supporto della Stazione Forestale di Tonara, riuscendo a spegnere l’incendio entro le 12.15.
Situazione simile a Bolotana, in località Fontana de sos Padres, dove sono andati in fumo circa dieci ettari di pascolo. Le operazioni di spegnimento sono state gestite dalla Stazione forestale locale, con l’ausilio dell’elicottero CFVA di Anela e del personale Forestas.
A Nuoro, in zona Funtana ‘e Gurgurigai, due elicotteri (base di Anela e Farcana) hanno affiancato le squadre del Corpo Forestale e di Forestas di Nuoro, Oliena e i Vigili del Fuoco. L’intervento aereo è durato fino alle 14:30.
Particolarmente complesso l’incendio sviluppatosi a Senorbì, in località Is Forreddus, ancora in corso. Coordinato dal Corpo Forestale di Senorbì, ha visto un imponente dispiegamento di forze, tra cui tre elicotteri del CFVA (Pula, San Cosimo e il Super Puma di Fenosu), un Canadair da Olbia e un elicottero dell’Aeronautica Militare da Decimomannu. Le fiamme hanno colpito coltivi, pascoli e rimboschimenti.
Ancora attivo anche l’incendio a Jerzu, in località S’Abba S’Alinu, dove sta bruciando un’area boscata. L’intervento è in corso con il coordinamento della Stazione Forestale locale e l’elicottero della base di Farcana.
A Ossi, in zona Ena e’ Muros, un vasto incendio ha colpito la macchia mediterranea. Sul posto operano i forestali di Ittiri, l’elicottero di Anela e il Super Puma di Alà dei Sardi. Anche qui le operazioni sono tuttora in corso.
A Ulassai, in località Busanca, un incendio boschivo ha richiesto l’intervento della Stazione forestale di Osini e dell’elicottero di Farcana. L’allarme è rientrato solo alle 18:00.
Infine, in agro di Orgosolo, in località Riu Puglieddu, un rogo boschivo ha richiesto l’intervento aereo e terrestre coordinato dal Corpo Forestale di Orgosolo, coadiuvato ancora una volta dall’elicottero CFVA di Farcana. Anche in questo caso le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso.
La giornata ha messo a dura prova l’apparato regionale antincendio, dimostrando però la piena efficienza del sistema di risposta coordinato tra Corpo Forestale, Agenzia Forestas, volontariato e flotta aerea.

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