Coronavirus. Padre in quarantena, figlio disabile solo in casa muore di stenti

#mondo Dal dramma alla terribile tragedia: in Cina un padre 49enne è stato messo in quarantena per il coronavirus. Ma a casa c'era un figlio 17enne disabile che è morto per le mancate cure
E’ stata aperta un’inchiesta sull’agghiacciante vicenda accaduta in Cina: la terribile storia è stata riportata dal quotidiano Beijing Qingnian Bao e dai maggiori giornali nazionali e internazionali. Racconta di solitudine, malattia e tristezza: di un padre 49enne che si occupava da solo di un figlio di 17 anni con una paralisi cerebrale e del secondogenito, 11 anni, autistico. La moglie si era suicidata dopo la nascita del secondo bambino.
Tutto comincia il 17 gennaio quando, per celebrare il Capodanno lunare, l’uomo si reca, da Huahe, a 150 km di distanza, dove la famiglia risiede, col figlio 11enne a Wuhan. L’uomo sviluppa però i sintomi del contagio e, col figlio, viene messo in quarantena. Nel mentre, a casa da solo c’era Yan Xiaowen, il ragazzo malato.
Il genitore era convinto che le autorità si sarebbero prese cura di lui e, durante quei giorni aveva anche lanciato più di un appello via Weibo, il Twitter cinese. “Temo che mio figlio possa presto morire”, aveva scritto chiedendo aiuto per il figlio. Le autorità di Huahe ora hanno annunciato che è stata aperta un’inchiesta.

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Sardegna in fiamme: 15 incendi in un solo giorno, tre interventi con mezzi aerei

Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.
Una giornata di fuoco, in senso letterale, per la Sardegna: sono 15 gli incendi registrati oggi in diverse zone dell’isola. Tre di questi hanno richiesto l’intervento di mezzi aerei, con due elicotteri regionali e, in un caso, anche un Canadair proveniente da Olbia. I roghi più significativi si sono sviluppati nei territori di Pattada, Tortolì e Jerzu, coinvolgendo numerose squadre antincendio coordinate dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
A Pattada, le fiamme hanno interessato la località S’Adrimissa, percorrendo diversi ettari di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale forestale delle stazioni di Pattada e Ozieri, supportati da due elicotteri della flotta regionale decollati dalle basi di Farcana e Anela, che hanno effettuato in totale 27 lanci d’acqua. Sul posto sono intervenuti anche i Barracelli di Pattada, una squadra Forestas e i Vigili del fuoco di Ozieri. L’incendio è stato domato nel pomeriggio, intorno alle 15:50.
Un altro fronte si è aperto a Tortolì, in località Is Mendulas, dove l’intervento è stato gestito dal Corpo forestale di Tortolì e dal GAUF di Lanusei. In questo caso è stato necessario l’impiego di due elicotteri provenienti da Villasalto e San Cosimo. A terra sono intervenuti anche i volontari di Barisardo e tre squadre Forestas arrivate da Baunei, Tortolì e Cardedu.
Situazione ancora in evoluzione, invece, nel territorio di Jerzu, in agro di Masoni Aregu, dove le fiamme stanno ancora bruciando la vegetazione. A coordinare le operazioni è la stazione forestale locale insieme al GAUF Lanusei. Sul posto stanno operando tre squadre Forestas provenienti da Jerzu, Ulassai e Tertenia. Il lavoro a terra è affiancato da due elicotteri della flotta regionale, decollati da Villasalto e Pula, e da un Canadair giunto dalla base operativa di Olbia.
Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.

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