Tre uomini hanno picchiato un ragazzo di 16 anni con una mazza di ferro per fargli confessare di aver dato alle fiamme la macchina di uno di loro.

L’episodio di violenza è avvenuto a San Ferdinando di Puglia ( nella provincia di Barletta-Andria-Trani) dove i carabinieri hanno messo agli arresti domiciliari i tre uomini responsabili di aver picchiato brutalmente il minorenne.

Il ragazzo, dopo essere stato picchiato e minacciato, si è recato dai carabinieri per confessare il dolo, senza però fare menzione delle botte. Ha spiegato di aver incendiato la vettura di uno di loro perchè aveva parlato male di lui e della madre. Per motivare lividi ed escoriazioni ha detto di essere caduto dalla bici: temeva ulteriori ritorsioni.

Poi le forze dell’ordine hanno appreso la verità: dopo l’incendio dell’auto, i tre hanno portato il ragazzo in campagna con la forza e per costringerlo a confessare il reato lo hanno quasi ammazzato di botte.

Ancora una tragedia sul lavoro, questa volta nel giorno della Vigilia di Natale.

Un tecnico ha perso la vita mentre si trovava in una cabina elettrica a Casarza Ligure, in provincia di Genova.

L’uomo, tecnico della ditta Temar di Chiavari,  stava riparando un guasto quando è rimasto folgorato dall’alta tensione. Sul posto gli operatori del 118 che hanno tentato di soccorrerlo invano, i carabinieri e il magistrato di turno.

Sono in corso le indagini per stabilire le cause della morte.