Orrore in Pakistan: pediatra usa la stessa siringa per vaccinare. Infettati da Hiv 900 bambini
#mondo Scoperta agghiacciante in Pakistan: un pediatra è stato accusato di aver vaccinato i suoi pazienti con la stessa siringa. Nella poverissima cittadina di Ratodero 900 bambini sono stati contagiati da Hiv. Ma, secondo il New York Times, le cause sarebbero molteplici
E’ panico nella città pakistana di Ratodero, dove circa 900 bambini sono rimasti infettati dal virus Hiv. L’allarme è scattato ad aprile, quando si è capito che la città era l’epicentro di una terribile epidemia. Arrestato un pediatra, che avrebbe riutilizzato la stessa siringa per tutti i bimbi. Come riporta Repubblica, le autorità locali ritengono che il contagio sia stato innescato da un pediatra che riutilizzava le siringhe, ma precisano anche che l’epidemia ha sicuramente più di una causa. La vicenda è stata raccontata dal New York Times, che ha intervistato anche il giornalista della tv locale che ha dovuto dare ai suoi concittadini l’agghiacciante notizia. Tra i bambini contagiati c’è anche una delle sue figlie, di soli due anni.
La storia – All’inizio del 2019, centinaia di bambini di Ratodero sono stati colpiti da una febbre altissima, apparentemente resistente alle cure. La diagnosi di Hiv è arrivata ad aprile ed è a quel punto che ci si è resi conto che l’intera città era diventata l’epicentro di un’epidemia. Le autorità sanitarie all’inizio hanno incolpato un pediatra, accusandolo di aver riutilizzato le siringhe. Poi è però emerso che ad essere colpiti dal virus non erano solo i bambini, ma anche gli adulti. Sono circa 1.100 le persone che oggi risultano positive al virus, di cui poco meno di 900 bambini: dal momento che Ratodero ha 200mila abitanti, significa che un cittadino ogni 200 ha l’Hiv.
La notizia dell’epidemia è stata data dal giornalista televisivo locale Gulbahar Shaikh. Quando i funzionari del governo sono arrivati a Ratodero per indagare, si sono resi conto che molti dei bambini colpiti dal virus erano pazienti dello stesso pediatra, Muzaffar Ghangro: lo stesso presso cui erano in cura i figli di Shaikh. Preoccupato, il giornalista ha fatto fare il test anche a loro ed è stato a quel punto che si è reso conto che anche sua figlia, di 2 anni, ha contratto l’Hiv. «È stato devastante», ha affermato Shaikh.
Il pediatra Ghanghro è stato arrestato con l’accusa di negligenza e omicidio colposo. Ancora non è stato condannato, però, e intanto si difende: al New York Times ha assicurato di non aver mai riutilizzato le siringhe. Le autorità stesse, dopo aver inizialmente riversato su di lui tutte le responsabilità, hanno ammesso che è molto improbabile che il medico sia l’unica causa dell’epidemia. Gli operatori sanitari del governo che hanno ispezionato le strutture mediche di Ratodero hanno registrato molti casi in cui siringhe e aghi sono stati riutilizzati. Non solo, anche i barbieri utilizzano lo stesso rasoio sui volti di più clienti e non è raro che i dentisti operino sul ciglio della strada con strumenti non sterilizzati. Ratodero è una delle città più povere del Pakistan e ha alti tassi di analfabetismo.
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Pronta a bintrare in mare sa barca “ecosostenibile” de s’Universidade de Casteddu
Unu fiottu de istudiantes de s’Universidade de Casteddu, ant creadu una barca de classe Moth, fatta tottu canta de materiale ecologicu. Custa barca moderna, giammada Mariposa, est su risurtadu de su tribagliu de s’UniCa Sailing Team e at essere posta in mare chenapura 14 de lampadas a sas 18.00 in s’Anfiteatro de Marina Piccola in Casteddu.
Pustis de essere posta in mare, Mariposa at a navigare in sas abbas de su lagu de Garda, inube at a partetzipare a sa cumpetissione internatzionale de grandesa SuMoth Challenge, chi si at a faghere s’urtima chida de lampadas in Malcesine. Custu abbenimentu ponet impare barcas fattas dae sos istudiantes chi arribant dae sas universidades de tottu s’Europa.
Sas barcas de sa classe Moth, sunt de sas pius ispettaculares e modernas de su mundu de sa vela. Custas barcas si connoschent po s’insoro istravanada velocidade e po sa capatzidade de bolare subra s’abba, gratzias a una carena a “idroplano” (foiling). In su mentres de sa navigassione, su Moth si nde pesat dae s’abba, minimande sa resistentzia e aumentande sa cursa in manera chi impressionat meda.
S’UniCa Sailing Team, s’isquadra de sa vela de s’Universidade de Casteddu est ghiada dae Flavio Stochino, inzenieri e chircadore de s’uffitziu de Inzenieria Tzivile, de s’Ambiente e Progettu(Dicaar). S’isquadra est fatta dae 65 istudiantes mascros e feminas chi arribant, non solu dae sos cursos de laurea in Inzenieria e Progettu, ma puru cussos de Iscienzas de s’Accolomia, Legales e Politicas e Istudios de s’umanidade.
S’ ammanniada po sa cumpetissione SuMoth Challenge est bistada cadria e at dimandadu meses de tribagliu tostu. Sos istudiantes ant teppidu accomettare paritzas disaffias tennicas e de apparitzada, ma s’impignu insoro est bistadu premiadu cun su crompimentu de una barca chi est a daenanti, in linia cun sos fundamentos de sustentu de s’ambiente.
S’intrada in mare de Mariposa at essere unu abbenimentu de signifficu, chi at essere pius distintu po sa presentzia de sa marrina Dalia Kaddari, campionessa de atletica. S’intzidida sua mustrat s’importantzia de s’isport e de poderare s’ambiente, balores chi s’UniCa Sailing Team at ischidu intregare in su disignu sou.
Attività realizzata col contributo della Regione Sardegna — IMPRENTAS 2023-2024. LR 22/2018, art. 22
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