Terrore in Germania: spari e lanci di granata davanti a una sinagoga. Due morti e diversi feriti

#mondo Due i morti e diversi i feriti in una sparatoria avvenuta ad Halle, nell'est della Germania. Prima gli spari poi il lancio della granata: un uomo è stato arrestato, altri due sono in fuga
Due persone sono morte e altre sono rimaste ferite in una sparatoria ad Halle, nell’est della Germania. Un uomo è stato arrestato, altre due persone sarebbero in fuga. Gli assalitori indossavano divise militari ed elmetti. L’attentato è avvenuto nei pressi di una sinagoga nel quartiere Paulus. La polizia ha chiesto ai residenti di evitare la zona e di restare in casa. In un video diffuso sui social si vede un uomo scendere da un’auto e aprire il fuoco in strada con un fucile. A riportare la notizia è TgCom.
Gli attentatori hanno sparato con un fucile semiautomatico uccidendo una donna fuori dalla sinagoga e ferendo altre persone. Secondo quanto riferito da un testimone, avrebbero aperto il fuoco contro un fast food che cucina kebab. I sospetti hanno poi lanciato una granata verso il cimitero ebraico e si sono dati alla fuga.
La polizia di Halle ha annunciato via Twitter che un assalitore è stato fermato dopo la fuga. “Le nostre forze hanno fermato una persona. Restate però vigili”, ha scritto. Altre due persone “in fuga a piedi” sono ricercate. La sparatoria è avvenuta nel giorno del Yom Kippur, la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell’espiazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA