Lione: con coltello e spiedo da cucina uccidono una persona in strada. Nove i feriti
#mondo Francia, periferia di Lione: armati di coltello e spiedo da cucina aggrediscono delle persone in strada. Il bilancio per ora è di un morto e nove feriti, di cui tre in condizioni molto gravi
canale WhatsApp
Un 19enne è stato ucciso a coltellate e altre nove persone sono rimaste ferite a Villeurbanne, vicino a Lione, nei pressi della stazione della metropolitana di Laurent Bonnevay. Le condizioni di tre dei feriti sono gravi. Secondo la ricostruzione dei media francesi, due individui hanno attaccato i passanti: la polizia ha fermato uno degli attentatori, mentre l’altro è ancora in fuga.
Come riporta Repubblica, uno dei due assalitori aveva un coltello, mentre l’altro era armato con uno spiedo da cucina. La polizia tiene aperte tutte le piste. Non è chiaro ancora se si tratti di una rissa o di terrorismo.
L’episodio è avvenuto poco prima delle 17 nei pressi della stazione della metropolitana Laurent-Bonnevay. Sul posto sono accorsi gli uomini dei reparti speciali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Incredibile storia a Salerno: il Fisco manda una cartella a un bimbo di 7 anni… che all’epoca non era nemmeno nato

E non si tratta di un caso di omonimia! Ecco come è andata
canale WhatsApp
Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.
La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.
I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.
Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.
La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.
Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

