Stati Uniti: a poche ore da El Paso un’altra sparatoria, in Ohio. Almeno una decina le persone colpite

#mondo Dayton, Ohio: sparatoria a poche ore dalla strage di El Paso, in Texas. Un uomo ha aperto il fuoco e ha cominciato a sparare
C’è stata un’altra sparatoria in Usa, stavolta a Dayton, in Ohio, appena qualche ora dopo la strage a El Paso, in Texas. Secondo diversi siti americani un uomo armato ha aperto il fuoco e ci sono diverse persone, almeno una decina, colpite dagli spari.
A El Paso il killer è stato fermato: si tratta di uomo di 21 anni, Patrick Crusius, che ha assaltato un negozio Walmart all’interno del centro commerciale Cielo Vista. I media americani sostengono la vicinanza dell’assassino alle correnti suprematiste: sui social avrebbe lanciato alcuni attacchi all’immigrazione ispanica del Texas. La polizia locale, dopo aver lanciato l’allarme invitando la popolazione a stare lontana dall’area, è intervenuta fermando il criminale. Almeno 20 i morti e 26 i feriti.
Pochi giorni fa un’altra sparatoria aveva insanguinato l’America. Nell’attentato al Gilroy Garlic Festival in California, messo a segno da un giovane suprematista bianco, erano morte tre persone: due bambini, uno di sei anni e una di 13 anni, e un ragazzo ventenne. Almeno 12 i feriti. A sparare era stato Santino William Legan, 19enne di origini italo-iraniane. Aveva usato il fucile d’assalto Ak-47, una delle armi più usate nelle sparatorie americane.

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Nuoro, aggredisce la moglie in casa con un coltello: 73enne arrestato

Intervento della polizia di Stato dopo la chiamata della donna. L’uomo era armato di coltello e in evidente stato di alterazione.
Ennesima lite domestica sfociata in violenza nella serata di ieri a Nuoro. Un uomo di 73 anni, originario di Mamoiada ma residente nel capoluogo barbaricino, è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e porto abusivo di arma bianca.
L’allarme è scattato quando la moglie ha chiamato il numero di emergenza, segnalando la presenza del marito in casa in evidente stato di agitazione e armato di coltello. Gli agenti della Questura, durante la chiamata, hanno potuto ascoltare in diretta la violenta discussione, percependo chiaramente il rischio imminente di una degenerazione.
Due pattuglie sono intervenute rapidamente nell’abitazione, situata nelle case popolari del rione Nuraghe, in via Martiri della Libertà. Una volta sul posto, i poliziotti hanno trovato l’uomo in strada, visibilmente alterato e ancora armato.
Nonostante i ripetuti ordini di gettare il coltello, il 73enne ha opposto resistenza, rifiutandosi di collaborare. Dopo alcuni momenti di forte tensione, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e a disarmarlo. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e trasferito negli uffici della Questura per gli accertamenti di rito.
La moglie, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi, ma sarà ascoltata nei prossimi giorni per ricostruire l’episodio e chiarire se si trattasse di un caso isolato o di una situazione di violenze pregresse.

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