Germania: tornano dall’ospedale dopo il parto e dimenticano il neonato in taxi

#mondo Amburgo: i neo genitori stavano rientrando in taxi dall'ospedale dopo il parto ma appena aver pagato e dopo aver chiuso la portiera del mezzo si sono accorti che mancava qualcosa o meglio, qualcuno...
Una storia che poteva avere risvolti ben più tragici ma che per fortuna è terminata con un lieto fine: due neogenitori hanno dimenticato il figlio appena nato sul taxi, dopo essere tornati dall’ospedale. Lo riferisce la polizia di Amburgo. Dopo aver pagato il taxi al ritorno dall’ospedale, i due hanno chiuso le portiere e immediatamente dopo hanno notato che qualcosa mancava. Sono stati inutili i tentativi del padre di rincorrere il taxi e richiamare l’attenzione del guidatore, che è ripartito a tutta velocità.
Così, mentre la coppia contattava la polizia e la compagnia di taxi, il tassista andava a pranzo e lasciava l’automobile in un garage nel centro città, con il neonato che dormiva beatamente sui sedili posteriori. Come riportato da TgCom, il bambino è rimasto in silenzio anche mentre il tassista si recava all’aeroporto, che dista diversi chilometri dal centro città, in attesa di clienti. E’ a quel punto che il neonato ha iniziato a far notare la sua presenza al tassista con strilli e pianti.
La storia, per fortuna, è terminata bene. Il tassista ha chiamato il personale sanitario, che si è limitato ad accertare il buono stato di salute del neonato. La polizia, una volta rintracciati i genitori, ha invece riconsegnato il figlio alla coppia.

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Sardegna in fiamme: 15 incendi in un solo giorno, tre interventi con mezzi aerei

Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.
Una giornata di fuoco, in senso letterale, per la Sardegna: sono 15 gli incendi registrati oggi in diverse zone dell’isola. Tre di questi hanno richiesto l’intervento di mezzi aerei, con due elicotteri regionali e, in un caso, anche un Canadair proveniente da Olbia. I roghi più significativi si sono sviluppati nei territori di Pattada, Tortolì e Jerzu, coinvolgendo numerose squadre antincendio coordinate dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
A Pattada, le fiamme hanno interessato la località S’Adrimissa, percorrendo diversi ettari di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale forestale delle stazioni di Pattada e Ozieri, supportati da due elicotteri della flotta regionale decollati dalle basi di Farcana e Anela, che hanno effettuato in totale 27 lanci d’acqua. Sul posto sono intervenuti anche i Barracelli di Pattada, una squadra Forestas e i Vigili del fuoco di Ozieri. L’incendio è stato domato nel pomeriggio, intorno alle 15:50.
Un altro fronte si è aperto a Tortolì, in località Is Mendulas, dove l’intervento è stato gestito dal Corpo forestale di Tortolì e dal GAUF di Lanusei. In questo caso è stato necessario l’impiego di due elicotteri provenienti da Villasalto e San Cosimo. A terra sono intervenuti anche i volontari di Barisardo e tre squadre Forestas arrivate da Baunei, Tortolì e Cardedu.
Situazione ancora in evoluzione, invece, nel territorio di Jerzu, in agro di Masoni Aregu, dove le fiamme stanno ancora bruciando la vegetazione. A coordinare le operazioni è la stazione forestale locale insieme al GAUF Lanusei. Sul posto stanno operando tre squadre Forestas provenienti da Jerzu, Ulassai e Tertenia. Il lavoro a terra è affiancato da due elicotteri della flotta regionale, decollati da Villasalto e Pula, e da un Canadair giunto dalla base operativa di Olbia.
Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.

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