Accadde Oggi. Parigi, 7 gennaio 2015: la strage di Charlie Hebdo

#Mondo A 4 anni dalla strage di Charlie Hebdo, la Francia piange le 12 vittime. Il giornale satirico esce in edizione speciale con 'Il ritorno degli anti-illuministi'. A Parigi cerimonia ufficiale 4 anni dopo il 7 gennaio 2015
#jesuischarlie è forse il primo hashtag usato da tutti gli internauti per manifestare vicinanza a un evento particolarmente sentito: si tratta della strage di Charlie Hebdo, l’attacco terroristico nel cuore di Parigi nella sede del giornale satirico francese, in Rue Nicolas Appert in cui persero la vita 12 persone. La copertina della rivista, in edicola in edizione speciale, illustra un Imam e il Papa che soffiano su una candela accesa, quasi a festeggiare la ricorrenza e la scritta “Il ritorno degli anti-illuministi” e più in basso “Tutto è perdonato”.
Era il 7 gennaio del 2015 quando alle 11,30 del mattino due terroristi armati – due islamisti radicali, i fratelli Kouachi – irrompevano nella sede del giornale satirico a Parigi. Nella strage persero la vita 12 persone. Tra loro il direttore del settimanale, Stephan Charbonnier, i vignettisti Cabu, Tignous, Philippe Honorè e Georges Wolinski, noto anche in Italia. Nell’attentato rimane ucciso anche l’economista Bernard Maris e Ahmed Merabet, l’agente in bicicletta ucciso lo stesso giorno a pochi metri alla redazione.
Intervistato da France Info, l’attuale direttore di Charlie Hebdo, Riss, dice che per i sopravvissuti del giornale “ogni giorno è il 7 gennaio. Ci pensiamo tutti i giorni, anche senza cerimonie”.

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Dopo 10 giorni si interrompono le ricerche dell’anziano scomparso a Gonnoscodina

Ufficialmente sospese le ricerche dell'84enne scomparso da Gonnoscodina lo scorso 28 dicembre. La decisione è stata presa poco fa dalla Prefettura di Oristano
Sono state ufficialmente sospese, in attesa di ulteriori elementi, le ricerche dell’anziano scomparso a Gonnoscodina la mattina del 28 dicembre scorso. Come riportato dall’Ansa, la decisione è stata presa questa mattina dopo un vertice in prefettura ad Oristano. L’uomo, 85 anni, si era allontanato lo scorso 28 dicembre dalla casa per anziani ‘Il giardino verde’ di Gonnoscodina, facendo perdere le proprie tracce.
Le ricerche hanno impegnato i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico per 10 giorni, che hanno ispezionato il territorio dal punto della scomparsa per un raggio di oltre un chilometro, con complessivi quasi 700 ettari di superficie perlustrata e 600 km percorsi.
In questo periodo sono state verificate tutte le segnalazioni fatte in questi giorni, ma la mancanza di avvistamenti certi e attendibili ha reso più complicata la strategia di ricerca. Complessivamente sul campo 152 tecnici del Soccorso Alpino, oltre al personale dei vigili del Fuoco del Comando di Oristano, distaccamento di Ales, dei Carabinieri della Compagnia di Mogoro delle stazioni di Gonnosnò, Ales, Uras, Ruinas e Samugheo. Le ricerche, in questi giorni, sono andate avanti anche con l’ausilio dei droni dei vigili del fuoco.

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