Quasi un centinaio di vittime in Giappone a causa delle forti piogge. Tanti i dispersi
Il Giappone in ginocchio per le forti piogge che si sono abbattute nelle scorse ore nel Paese. Quasi un centinaio le vittime, ancora tanti i dispersi.
Sale il numero delle vittime delle forti piogge che si sono abbattute nel Giappone centro occidentale nelle scorse ore. Sarebbero 76 i morti totali, di cui 48 certi e 28 presunti. Ma il conto delle vittime potrebbe salire perché ci sono ancora 92 persone disperse nella zona meridionale della prefettura di Hiroshima.
«Abbiamo ricevuto più di 100 segnalazioni di vittime», ha dichiarato il portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga. Di battaglia con il tempo parla il primo ministro giapponese, Shinzo Abe. L’Agenzia meteorologica del Giappone ha dichiarato che in una zona della prefettura di Kochi la pioggia ha raggiunto i 26,3 centimetri il livello più alto da quando sono iniziate tali registrazioni nel 1976.
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Tragedia in Gallura: imprenditore muore schiacciato da una lastra di granito nella sua ex cava a Buddusò
Per cause ancora da accertare, una delle pesanti lastre si è improvvisamente staccata, travolgendolo e schiacciandolo. L’impatto è stato fatale
Tragedia nel pomeriggio di oggi in Gallura, dove un imprenditore di 73 anni, Pietro Bua, ha perso la vita in un incidente sul lavoro all’interno della cava di granito “Bua Graniti”, situata in località Biralò, nel territorio comunale di Buddusò.
L’uomo, ex titolare dello storico impianto estrattivo, si trovava nel piazzale della cava durante le consuete operazioni di movimentazione dei blocchi di granito con l’ausilio di una gru. Per cause ancora da accertare, una delle pesanti lastre si è improvvisamente staccata, travolgendolo e schiacciandolo. L’impatto è stato fatale: per il 73enne non c’è stato nulla da fare.
Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri della Compagnia di Ozieri, i vigili del fuoco e gli ispettori dello Spresal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Saranno ora loro a ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente e a verificare il rispetto delle normative di sicurezza.
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