Referendum in Catalogna: la polizia spagnola usa proiettili di gomma. Ferite 38 persone fra i votanti e 11 agenti

«Dovranno passare sui nostri corpi per prendersi le urne con le schede», promettono alla scuola Collaso i Gil nel quartiere del Raval di Barcellona, una delle tante dove ancora si sta in fila per votare e ci si aspetta da
«Dovranno passare sui nostri corpi per prendersi le urne con le schede», promettono alla scuola Collaso i Gil nel quartiere del Raval di Barcellona, una delle tante dove ancora si sta in fila per votare e ci si aspetta da un momento all’altro l’intervento della Guardia Civil e della Polizia nazionale. La consultazione referendaria in Catalogna prosegue all’insegna della tensione, complici gli scontri fra votanti e agenti di Madrid.
La polizia spagnola ha sparato proiettili di gomma e caricato la folla in attesa davanti ai seggi per il referendum in Catalogna, causando 38 feriti tra i votanti. Nove sono state ricoverate, una è stata sottoposta ad un intervento a un occhio perché colpita da un proiettile di gomma. Le autorità spagnole hanno indicato che anche 11 agenti, tra cui nove poliziotti e due membri della Guardia Civil, sono stati feriti leggermente in Catalogna.
Intanto è a rischio la partita fra Barcellona e Las Palmas. La squadra ospite si presenterà in campo con una maglia particolare, che ritrarrà la bandiera spagnola al centro della divisa. Una scelta ritenuta provocatoria dalla società blaugrana

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