Domani arriva Florence, l’asteroide più grande di sempre passerà non lontano dalla terra

Domani arriva Florence, l’asteroide più grande di sempre passerà non lontano dalla terra. Gli appassionati di astronomia sono avvisati: nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre sarà possibile assistere al transito del gigantesco asteroide Florence a circa
Domani arriva Florence, l’asteroide più grande di sempre passerà non lontano dalla terra. Gli appassionati di astronomia sono avvisati: nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre sarà possibile assistere al transito del gigantesco asteroide Florence a circa 7 milioni di km dal nostro pianeta.
A renderlo speciale sono proprio le dimensioni eccezionali di questo corpo, il cui diametro sarebbe di circa 4,4 km, secondo le rilevazioni della missione spaziale Neowise.
Lo spettacolo sarà visibile a tutti anche con semplici telescopi (ma anche con i binocoli) a partire dalle 21:30 di domani. Nessun rischio di collisione con la terra, assicurano gli esperti, solo un’occasione imperdibile, visto che la prossima “visita” di Florence dovrebbe avvenire nel 2500.
Per la sua mole, Florence è considerato un asteroide potenzialmente pericoloso ed è il più grande ad avvicinarsi alla Terra da quando è stato istituito il programma della NASA per il controllo dei Neo (Near-Earth Object). Nello scorso mese di aprile, ad esempio, un grosso oggetto è passato a solo 1,7 milioni di chilometri dalla Terra, ma aveva un diametro di 620 metri, mentre il prossimo 12 ottobre potremo assistere al passaggio di 2012TC4, un asteroide che transiterà a soli 43.500 chilometri dal nostro pianeta ma che avrà un diametro compreso tra 10 e 30 metri.
Questo del 1° settembre 2017 sarà il passaggio più ravvicinato dell’asteroide a partire dal 1890 e tale rimarrà fino a dopo il 2500. Un’occasione imperdibile, quindi, non solo per curiosi ad appassionati di astronomia, ma anche per gli scienziati della Nasa che stanno predisponendo i loro strumenti di osservazione in California (il Goldstone Solar System Radar) e a Puerto Rico per catturare immagini della superficie dell’asteroide con dettagli fino a 10 metri.

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Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

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