Lo sapevate? Il Premio Nobel Dario Fo è sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano
Il grande Dario Fo è sepolto a Milano. L'artista dedicò la sua vita alla letteratura e, più in generale, all’arte. Fu un drammaturgo, attore, regista, autore, illustratore, pittore, scrittore e comico ed esplorò quindi le varie sfaccettature dell’arte. Il Cimitero Monumentale è un museo a cielo aperto, nel quale sono sepolti tanti altri personaggi illustri.
Lo sapevate? Il Premio Nobel Dario Fo è sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano.
Il grande Dario Fo è sepolto a Milano. L’artista dedicò la sua vita alla letteratura e, più in generale, all’arte. Fu un drammaturgo, attore, regista, autore, illustratore, pittore, scrittore e comico ed esplorò quindi le varie sfaccettature dell’arte. Il Cimitero Monumentale è un museo a cielo aperto, nel quale sono sepolti tanti altri personaggi illustri.
Dario Fo è ricordato soprattutto per le sue rappresentazioni teatrali spesso intrise di satira politica e sociale. Era un uomo di grande spessore e molto attivo a livello sociale. La sua attività lo portò a vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1997.
Le spoglie di Dario Fo sono state tumulate nella cripta del Famedio del Cimitero Monumentale Milano, nel colombario situato sopra a quello dell’amata moglie Franca Rame.
Il Famedio è una costruzione realizzata in stile neogotico che si trova all’ingresso del Cimitero Monumentale Milano. Il suo nome deriva dal latino famae aedes, cioè “tempio della fama”.
In origine i costruttori avevano pensato di adibire questa struttura a chiesa, in seguito si decise di creare un famedio in cui tumulare le personalità più illustri di Milano e dell’Italia intera.
Al suo interno riposano le spoglie mortali di illustri politici, sportivi, artisti, editori e personalità che hanno reso grande l’Italia e hanno profondamente segnato la storia italiana.
Dario Fo nacque a Sangiano, in provincia di Varese; fu autore di opere teatrali che fanno uso degli stilemi comici propri della commedia dell’arte italiana e che sono rappresentate con successo in tutto il mondo. In quanto attore, regista, scrittore, scenografo, costumista e impresario della sua stessa compagnia, Fo è stato un uomo di teatro a tutto tondo. Famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale e per l’impegno politico di sinistra, con la moglie Franca Rame fu tra gli esponenti del Soccorso Rosso Militante. Nel 1997 vinse il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: Wwho emulates the jesters of the Middle Ages in scourging authority and upholding the dignity of the downtrodden», «Che nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati».
Il Cimitero Monumentale Milano è un grande cimitero che conserva numerose tombe di personaggi illustri, sepolti in monumenti funebri ed esempi architettonici di grande pregio. I 250.000 metri quadri del Cimitero ospitano una gamma pressochè infinita di esempi d’arte funebre, che costituiscono un vero e proprio libro aperto sui grandi cambiamenti vissuti tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento dalla società cittadina ed anche italiana, attraversando suggestioni ancora legate al Romanticismo, per arrivare al Simbolismo e poi al tipico Liberty di Milano, dal Decò all’arte fascista fino a giungere ad alcune realizzazioni di estrema modernità.
Costruito tra il 1864 e il 1866 dall’Architetto Carlo Maciachini, il cimitero è ricco di richiami all’architettura gotica, bizantina e romanica si estende su una superficie pari a ben 250.000 metri quadrati.
Anno dopo anno, nuovi esempi di arte funeraria Milano si aggiunsero, trasformando notevolmente l’immagine di questo cimitero: iniziarono così a comparire templi greci, imponenti obelischi, eleganti edicole e una copia in formato ridotto della famosa Colonna Traiana di Roma.
Queste continue aggiunte artistiche trasformarono ben presto il cimitero in un museo a cielo aperto tra i più importanti d’Italia.
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