Lo sapevate? Un frammento di Luna è custodito a Milano
Il frammento fù donato dall'allora Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon in segno di fratellanza con tutti i popoli della Terra. Il resto della storia scoprilo nel nostro nuovo articolo.
Il reperto di altissimo valore fù donato nel 1973 dall’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Richard Nixon.
Vedere un vero frammento di Luna, potrebbe sembrare un’impresa impossibile: ma così non è. Basterebbe recarsi al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per ammirarne un pezzetto dal vivo. Si tratta di un frammento della Goodwill Rock raccolto dagli astronauti dell’Apollo 17, durante l’ultima missione umana sulla Luna. La piccola pietra dal valore inestimabile, rappresenta la testimonianza più importante del desiderio di esplorazione dell’umanità e della sfida scientifica e tecnologica.
Erano le 4.56 italiane del 20 luglio 1969, quando per la prima volta Neil Armstrong e Buzz Aldrin misero piede sul territorio lunare. Da quel momento furono svariate le missioni che si susseguirono, fino all’Apollo 17, quella che venne considerata l’ultima spedizione umana sulla Luna.
Ad ogni sbarco, gli astronauti raccoglievano e portavano con sé sulla Terra frammenti di luna, quasi come a voler raccontare al mondo intero che al di là del nostro pianeta, l’importanza dell’esplorazione e della scoperta risiedeva nel continuo desiderio umano di spingersi oltre i confini dell’ignoto, alla ricerca di nuove conoscenze e possibilità. Gran parte di questi frammenti sono custoditi dalla NASA, che le mantiene in un’atmosfera controllata di azoto, per evitare che si degradino, in un laboratorio del Johnson Space Center di Houston in Texas.
L’unico frammento lunare presente in Italia e conservato al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, fù raccolto dagli astronauti dell’Apollo 17, missione che si svolse tra il 7 e il 19 dicembre 1972. Durante la spedizione, il comandante Eugene Cerman scelse di raccogliere rocce lunari nell’area nota come Taurus Littrow Valley per via delle sue prerogative geologiche. Cerman sapeva che quella sarebbe stato l’ultimo uomo sulla Luna. Concludendo la missione, decise di dedicare il suo intervento via radio ai giovani di tutta la Terra ai quali augurò un futuro di pace e armonia.
Raccontò di come con il collega Harrison Schmitt avevano raccolto un campione di roccia molto significativo sperando che potesse essere spezzettato e donato a tutti i popoli della Terra in segno di fratellanza. Da quel momento la roccia venne battezzata Goodwill Rock, ovvero roccia della speranza. Questo affascinante e suggestivo reperto è stato donato nel 1973 dall’amministrazione americana, nella figura dell’allora presidente Richard Nixon, allo Stato Italiano, nella figura dell’ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone, come segno di amicizia fra i due popoli.
Il frammento di Luna italiano è attualmente conservato in una bolla di vetro sintetico per preservarne la sua integrità.
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