Lo sapevate? A Milano c’è una chiesa miracolosa all’aria aperta
Dietro la Chiesa di Santa Maria alla Porta si nasconde una piazzetta dalla storia miracolosa. Quale? Scopriamolo insieme nel nostro nuovo articolo.
Lo sapevate? A Milano c’è una chiesa miracolosa all’aria aperta Nascosta in un vicolo a due passi dalla Borsa di Milano, i resti della Beata Vergine dei Miracoli oggi danno vita a una chiesetta en plein air.
A pochi passi dai resti del Palazzo Imperiale di Massimiliano e dalla Borsa di Milano, si trova una piccola
piazzetta che custodisce un segreto a cielo aperto: una chiesetta en plein air che risale al XII secolo.
Dietro la Chiesa di Santa Maria alla Porta, nel vicolo omonimo, si cela un pezzo di storia milanese che pochi
conoscono. Questo vicolo, colpito da tre bombe nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 1943, vide la
distruzione della Beata Vergine dei Miracoli, una cappella settecentesca, e delle case circostanti. L’edificio
votivo non fù mai ricostruito, ma si decise di trasformarlo in una piazzetta che oggi rivela una bellezza
unica. I lavori di riqualificazione del vicolo hanno portato alla luce non solo i resti architettonici e decorativi
della cappella, ma anche il pavimento originale in marmo policromo (color pastello rosa e grigio), celato da
uno strato di cemento e dimenticato nel tempo. Tuttavia, i fondi necessari per il restauro completo del
manufatto erano troppi. Per questo motivo, d’accordo con la Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio,
si è deciso di proteggerlo con un tessuto apposito e di coprirlo con una copia in materiale cementizio
colorato.
Tra i resti della cappella è stato recuperato un antico dipinto, raffigurante la Madonna del Grembiule, la
ragione per cui la cappella era stata costruita. Il dipinto era rimasto nascosto a lungo dietro un’improvvisata
teca di legno. La storia narra che, nel 1631, durante i lavori di ricostruzione della Chiesa di Santa Maria alla
Porta, un operaio scoprì il volto impolverato di una Madonna scrostando la calce vecchia dal muro esterno.
Dopo aver pulito l’affresco con il suo grembiule, l’uomo guarì dalla zoppia che lo affliggeva. Si gridò al
miracolo e il luogo divenne oggetto di venerazione per i milanesi, che nel Settecento costruirono la cappella
dedicata alla Beata Vergine dei Miracoli, detta appunto “Madonna del Grembiule”.
Questo è sicuramente un luogo che riporta in vita pezzi importanti della memoria storica di Milano.
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