Lo sapevate? Il grande Lucio Dalla ha dedicato una canzone a Milano

Lo sapevate? Il grande Lucio Dalla ha dedicato una canzone a Milano. Lucio Dalla, mitico cantautore bolognese scomparso dieci anni fa, dedico nel 1979 un brano del suo album omonimo Lucio Dalla, un brano per il capoluogo lombardo, descrivendone i
Lo sapevate? Il grande Lucio Dalla ha dedicato una canzone a Milano.
Lucio Dalla, mitico cantautore bolognese scomparso dieci anni fa, dedico nel 1979 un brano del suo album omonimo Lucio Dalla, un brano per il capoluogo lombardo, descrivendone i tratti amari e dolci, gli aspetti positivi e quella sensazione di tensione che lascia ogni qualvolta le ci si avvicina.
Una canzone di Lucio Dalla che descrive una Milano lontana dai luoghi comuni.
Con poche ed essenziali parole il brano racconta la città così com’è, vicino all’Europa ma italianissima, crocevia di vizi e virtù della penisola tutta, città mondana e faticosa, (Milano che fatica!). Milano grigia, bella e orgogliosa di sé.
Milano città di banche e cambi, ma anche viva, che quando piange piange davvero.
Metropoli moderna e cosmopolita, e allo stesso tempo ammantata di fascino e mistero.
Una canzone ricca di atmosfere. Ecco cosa scrivono i critici e gli esperti sull’interpretazione data dal cantautore alla canzone:”Con poche pennellate Dalla descrive una Milano cosmopolita e mondana, moderna e antica, grigia e di una bellezza fiera: “Milano, sguardo maligno di Dio, zucchero e catrame” in cui si fa una domanda in tedesco e si risponde in siciliano.”
“Su una musica dagli accenti jazzati e quasi cinematografica nella sua capacità evocativa, Dalla tratteggia il ritratto a metà tra l’affettuoso e lo spietato di una città che all’epoca vedeva l’alba di una rinascita economica e politica che avrebbe poi portato negli anni Ottanta alla cosiddetta “Milano da bere””.
Lucio Dalla, pubblicato nel 1979, è l’ottavo album in studio del cantautore italiano Lucio Dalla.
Assieme al precedente Come è profondo il mare e al successivo Dalla, il disco è considerato da gran parte della critica musicale un capitolo del trittico della maturità di Lucio Dalla: a partire dal primo, infatti, Dalla diviene autore sia dei testi che delle musiche dopo la fondamentale e formativa esperienza con Roberto Roversi, riversando in questi tre lavori gran parte dei suoi maggiori successi, riconosciuti capolavori della musica leggera italiana: grazie ad essi, per molti, viene a determinarsi un punto di svolta nella canzone d’autore nostrana. Tutto il trittico avrà in effetti un importante riscontro sia di critica che di pubblico e segnerà tutta la successiva opera dell’ormai cantautore bolognese. L’album vende 500.000 copie in sei mesi.
Milano è la quarta canzone del lato A del disco.
Ecco il testo completo della canzone:
Milano vicino all’Europa
Milano che banche che cambi
Milano gambe aperte
Milano che ride e si diverte
Milano a teatro
Un ole’ da torero
Milano che quando piange
Piange davvero
Milano Carabinieri Polizia
Che guardano sereni
Chiudi gli occhi e voli via
Milano a portata di mano
Ti fa una domanda in tedesco
E ti risponde in siciliano
Poi Milan e Benfica
Milano che fatica
Milano sempre pronta al Natale
Che quando passa piange
E ci rimane male
Milano sguardo maligno di Dio
Zucchero e catrame
Milano ogni volta
Che mi tocca di venire
Mi prendi allo stomaco
Mi fai morire
Milano senza fortuna
Mi porti con te
Sotto terra o sulla luna
Milano tre milioni
Respiro di un polmone solo
Che come un uccello
Gli sparano ma anche riprende il volo
Milano lontana dal cielo
Tra la vita e la morte
Continua il tuo mistero
Milano tre milioni
Respiro di un polmone solo
Che come un uccello
Gli sparano ma anche riprende il volo
Milano lontana dal cielo
Tra la vita e la morte
Continua il tuo mistero

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