Milano, c’è ancora un problema di spaccio alle Colonne di San Lorenzo?
Alle Colonne di San Lorenzo c’è ancora un problema di spaccio? Voi cosa ne pensate?
Milano, c’è ancora un problema di spaccio alle Colonne di San Lorenzo?
Alle Colonne di San Lorenzo c’è ancora un problema di spaccio? Voi cosa ne pensate?
La risposta è più complessa di quanto si pensi. C’è chi dice sì, e chi dice no. La verità, come sempre, sta nel mezzo.
Fino a qualche anno fa, e da moltissimi anni, le Colonne di San Lorenzo era una terra per i padroni dello spaccio. All’ombra delle Colonne e proprio sotto le porte medievali si ritrovavano questi ragazzi, più o meno giovani, che avvicinavano i passanti e sussurravano loro se volessero da fumare, o della coca, alcuni persino dell’eroina. Parliamo di uno stuolo di individui, alcuni anche minorenni, che passavano le serate del weekend appoggiati alle colonne e chiedevano ai passanti di acquistare la droga da loro.
L’attività funzionava così: i pusher si distribuivano sotto le due porte di pietra di fronte alle colonne come dei “militari” e domandavano in giro chi volesse acquistare una dose. Poi, i clienti venivano accompagnati da un aiutante del pusher per concludere la trattativa e infine un terzo andava a infrattarsi in qualche cespuglio del Parco Vetra per recuperare la droga. La scarsa illuminazione delle Colonne garantiva un certo anonimato e anche molte via di fuga in caso di arrivo delle forze dell’ordine.
E oggi, invece, come siamo messi? Beh, è presto detto. Da diversi anni ci sono alcune volanti della polizia locale, e nei weekend anche della polizia di stato, che presidiano le Colonne di San Lorenzo. Si dispongono in fila e passano le serate a piantonare la zona. La loro presenza, direte voi, dovrebbe intimorire gli spacciatori, no? No. O meglio, poco.
La piazza di spaccio è rimasta, anche se molto diminuita. Gioco forza anche l’apertura di nuovi e diversi locali più chic e l’aumento delle persone che frequentano la piazza di fronte alla Chiesa di San Lorenzo, lo spaccio è nettamente diminuito, ma non è certo cessato. Semplicemente è più nascosto e più accorto. I pusher hanno cambiato strade, se prima si aggiravano di fronte alle Colonne o davanti allo storico locale Rattazzo, adesso avranno altri punti d’appoggio e altri nascondigli dove imboscare la cocaina.
C’è chi definisce le Colonne e più in generale la zona di Porta Ticinese come una zona rossa, cioè una zona sensibile per quanto riguarda la micro criminalità, lo spaccio e più in generale i comportamenti a rischio. Non è raro sentire notizie di cronaca che di giovani che fanno rissa o subiscono/mettono in atto violenze. In effetti, da una certa ora in poi è persino vietato vendere bottiglie in vetro, non per una questione di sostenibilità ambientale, ma perché è capitato più volte che le persone se le frantumassero in testa durante una rissa.
Insomma, le Colonne di San Lorenzo rimangono un luogo storico di ritrovo e di socialità, ma con alcune crepe che per il momento appaiono insanabili e compromettono il tranquillo svolgimento delle serate mondane milanesi. E voi, cosa ne pensate?
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