Lo sapevate? L’anfiteatro romano di Milano era il terzo per grandezza di tutto l’Impero

L'Anfiteatro romano di Milano è stato una struttura imponente, che si trovava in un'area extraurbana della città romana, al di fuori delle mura cittadine. Oggi, ciò che resta dell'anfiteatro si trova all'interno di un parco appartato e poco frequentato, che offre una piacevole oasi di silenzio immersa nel rumore della vita cittadina.
Lo sapevate? L’anfiteatro romano di Milano era il terzo per grandezza di tutto l’Impero.
L’Anfiteatro romano di Milano è stato una struttura imponente, che si trovava in un’area extraurbana della città romana, al di fuori delle mura cittadine. Oggi, ciò che resta dell’anfiteatro si trova all’interno di un parco appartato e poco frequentato, che offre una piacevole oasi di silenzio immersa nel rumore della vita cittadina.

(Ricostruzione Urbanfile).
Non è facile immaginare l’enorme impatto che ebbe il teatro per gli antichi Romani, le cui dimensioni erano simili a quelle dell’Arena di Verona. Tuttavia, sebbene sia stato quasi completamente distrutto nel corso dei secoli, anche oggi la struttura conserva un fascino che lascia senza parole chiunque lo visiti. La sua posizione appartata lo rende uno dei posti più tranquilli e piacevoli della città, dove si può godere della bellezza dell’arte romana e dell’archeologia senza il caos della vita moderna.
L’Anfiteatro di Mediolanum era un capolavoro di ingegneria dell’antichità, costruito tra il II e il III secolo, poco distante dalla Porta Ticinese, fuori dalle mura di Milano. Questo imponente edificio pubblico (155 per 125 metri), oggi un luogo di grande interesse storico e culturale, poteva ospitare fino a ventimila spettatori ed era il terzo anfiteatro per grandezza di tutto l’Impero romano, dopo il Colosseo a Roma e l’Anfiteatro di Capua.
Nonostante i secoli trascorsi, il fascino dell’Anfiteatro di Mediolanum non è svanito e ancora oggi può essere visitato grazie all’accesso tramite via De Amicis, attraversando un portone e il chiostro di un monastero femminile, dove si trova anche l’Antiquarium. L’ampio spazio verde intorno agli antichi muri ei pochi resti dell’edificio svelano ancora una volta la grandiosità e l’arte del popolo romano. La bellezza dell’Anfiteatro di Mediolanum lascia sempre senza parole i visitatori, che possono immergersi nella storia antica e sentire l’incredibile energia che ancora pervade il luogo.
La precisa localizzazione dell’Anfiteatro di Milano è stata a lungo un mistero per gli archeologi, che hanno lavorato arduamente per identificare la posizione esatta dell’arena, dove si svolgevano i combattimenti tra gladiatori (venationes). In seguito a queste ricerche, è sorto il Parco Archeologico di Milano, che include anche l’Antiquarium Alda Levi, un luogo in cui sono conservati i reperti provenienti da questa antica area.
La decadenza dell’Anfiteatro, invece, è stata causata dall’abbandono che ha avuto luogo ai tempi dell’era cristiana, poiché le autorità religiose disapprovavano questi luoghi di spettacolo, e dalla sua successiva trasformazione in cava di pietra. Il grande edificio pubblico era stato così utilizzato nella costruzione della vicina basilica di San Lorenzo, e molti dei blocchi della sua cavea furono impiegati per erigere le fondamenta dell’edificio religioso.
Infine, l’Anfiteatro fu completamente distrutto durante una delle numerose invasioni barbariche del periodo, probabilmente nel 539 o durante la Guerra Gotica. Tuttavia, anche se ormai ridotto a poco più che un cumulo di rovine, l’Anfiteatro di Milano continua ad esercitare un fascino senza tempo, e rappresenta un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore per la città.
Nell’Antiquarium Alda Levi è possibile ammirare non solo i reperti provenienti dall’anfiteatro romano di Milano, ma anche quelli provenienti da altri importanti siti archeologici della città. Tra questi, rientrano gli scavi eseguiti presso Conca del Naviglio, via Cesare Correnti, Sant’Austorgio e Piazza Vetra, tutti luoghi di grande valore storico e culturale.
In particolare, dalla Conca del Naviglio è stata scoperta una grande quantità di materiale che documenta l’importanza delle attività commerciali e artigianali che si svolgevano sul fiume durante l’epoca romana. Via Cesare Correnti e Sant’Austorgio, invece, sono state località particolarmente importanti per l’arte e la cultura della città, e dagli scavi in queste zone sono emersi reperti che testimoniano la presenza di edifici di culto, come la chiesa di Sant’Austorgio , ma anche imponenti strutture pubbliche, come le terme romane. La piazza Vetra, infine, è stata il luogo in cui sono state trovate interessanti tracce della presenza di un importante insediamento romano, del quale viene ipotizzata la presenza di una vasta area portuale.
L’Antiquarium Alda Levi rappresenta, quindi, un luogo di grande importanza storica e culturale, che permette di compiere un viaggio nel tempo attraverso i numerosi reperti provenienti non solo dall’anfiteatro di Milano, ma da tutta la città.

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