Lo sapevate? A Milano c’è la misteriosa colonna del Diavolo: che cosa rappresenta?

Lo sapevate? A Milano c’è la misteriosa colonna del Diavolo: che cosa rappresenta? La colonna del Diavolo, o colonna imperiale, è una colonna di epoca romana che si trova in piazza Sant’Ambrogio a Milano vicino alla basilica di Sant’Ambrogio. Il
Lo sapevate? A Milano c’è la misteriosa colonna del Diavolo: che cosa rappresenta?
La colonna del Diavolo, o colonna imperiale, è una colonna di epoca romana che si trova in piazza Sant’Ambrogio a Milano vicino alla basilica di Sant’Ambrogio. Il suo nome è legato a una leggenda secondo la quale la colonna (che presenta due misteriosi buchi) fu testimone di una lotta tra Sant’Ambrogio ed il Diavolo. Andiamo a scoprire di che cosa si tratta.
La colonna, che è in marmo cipollino con capitello corinzio, originariamente apparteneva al palazzo imperiale romano di Milano, costruito dall’imperatore Massimiano alla fine del III secolo, nell’epoca in cui la città romana di Mediolanum (la moderna Milano) diventò capitale dell’Impero romano d’Occidente.
La misteriosa colonna presenta un capitello in stile corinzio e due buchi visibili nella parte inferiore, vera attrazione del monumento. Secondo la leggenda, infatti, questi due fori sarebbero stati provocati dal Diavolo in persone il quale, preso a calci da Sant’Ambrogio in persona, andò sbatterci le corna. Durante la colluttazione le corna del demonio si sarebbero incastrate e il diavolo si liberò dalla colonna svanendo attraverso i due fori all’interno della colonna stessa. Il diavolo tentò di convincere sant’Ambrogio di passare al maligno, ma senza successo. Il santo milanese, spazientito dalla continua insistenza del diavolo, gli diede un calcio per cacciarlo dalla basilica. Il maligno si sbilanciò e colpì la colonna con le corna, che si conficcarono producendo i due buchi. Il diavolo restò conficcato nella colonna per un giorno, poi sparì (si narra anche che il Diavolo fuggì) utilizzando i due buchi creando così un varco per l’inferno.
La tradizione popolare vuole che i fori della colonna odorino di zolfo la notte di Ognissanti e che appoggiando l’orecchio alla pietra si possano sentire i suoni dell’inferno, in particolare il gorgogliare dello Stige, uno dei cinque fiumi presenti dell’inferno secondo la mitologia greca e romana.
Esiste un’altra leggenda che ruota attorno alla “Colonna del Diavolo”. Durante il Sacro Romano Impero le veniva attribuito un potere speciale. Si racconta che gli imperatori incoronati dovessero abbracciarla nel mezzo di un rituale di buono auspicio per la sorte della loro guida a capo dell’Impero.
Sant’Ambrogio è una delle più antiche basiliche di Milano, splendido esempio di struttura cristiana antica.
La chiesa si trova in piazza Sant’Ambrogio e rappresenta un monumento dell’epoca paleocristiana e medioevale ma anche un punto fondamentale della storia milanese e della Chiesa ambrosiana. Edificata tra il 379 e il 386 per volere dello stesso vescovo Ambrogio, che la dedicò ai santi martiri sepolti nella chiesa (i santi martiri Satiro, Vittore, Nabore, Vitale, Felice, Valeria, Gervasio e Protasio).
È tradizionalmente considerata la seconda chiesa per importanza della città dopo il Duomo di Milano.
Altri misteri e leggende ruotano intorno a questa antica Basilica. Nella chiesa infatti si trovano rappresentate alcune scacchiere. Il gioco degli scacchi arrivò in Europa dalla Terrasanta, importato dai soldati che tornavano dalle crociate. Si narra che i pavimenti del Tempio di Salomone (sulle rovine del quale alloggiavano i Templari in Palestina) fossero disegnati proprio con dei quadrati bianchi e neri che, secondo una visione piuttosto diffusa degli studiosi, sarebbero il simbolo della contrapposizione del bene e del male, dell’istinto e della ragione.
La scacchiera, nella simbologia Cristiana, è un elemento utilizzato per confondere il Diavolo e gli spiriti maligni in genere.
Secondo un’altra teoria la scacchiera rappresenterebbe anche un simbolo dei Templari, il famoso Ordine Cavalleresco che così avrebbe lasciato uno dei propri marchio in una delle più importanti basiliche milanesi.
Le scacchiere sono quattro (due all’esterno e due all’interno).

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