Monumenti milanesi: Porta Ticinese, l’ultima vera porta medievale rimasta
Monumenti milanesi: Porta Ticinese, l’ultima vera porta medievale rimasta. A breve distanza dalle Colonne di San Lorenzo, la Porta Ticinese è l’ultima rimasta delle originarie sei porte della cinta di mura medievale della città di Milano dell’XI secolo. Anche per
Monumenti milanesi: Porta Ticinese, l’ultima vera porta medievale rimasta.
A breve distanza dalle Colonne di San Lorenzo, la Porta Ticinese è l’ultima rimasta delle originarie sei porte della cinta di mura medievale della città di Milano dell’XI secolo. Anche per questo motivo è molto amata dai milanesi.
In origine aveva un’unica apertura centrale, ma durante il restauro ottocentesco di Camillo Boito vennero aperti anche i due passaggi attraverso le torri laterali.
Già in occasione della sua edificazione, la Porta Ticinese è una delle maggiori poste sul tracciato medievale delle mura di Milano. Fu ristrutturata da Azzone Visconti nel ‘300. La prima porta, costruita in legno attorno all’anno Mille, venne distrutta dal famigerato Federico Barbarossa nel 1162.
Conosciuta anche come Porta Cicca, perché era l’unica delle porte cittadine ad avere una sola apertura, venne pesantemente rimaneggiata nel 1861 dal Boito, che ne aprì i due fornici laterali, conferendole il suo aspetto attuale.
Due torri in mattoni la fiancheggiavano e sopra l’arco a tutto sesto in pietra venne arricchito sul lato di campagna da un tabernacolo gotico, attribuito a Giovanni di Balduccio, che rappresenta in bassorilievo la vergine in trono col bambino al centro, ai suoi piedi Sant’Ambrogio offre il modello della città, mentre dietro, sulla sinistra si scorge San Lorenzo con la graticola e dall’altro lato Sant’Eustorgio con accanto San Pietro Martire.
La versione originale poteva contare solo sull’arco centrale, il che gli vale il soprannome famosissimo per i milanesi. Porta Cicca, dallo spagnolo chica, ossia porta piccola riferito proprio all’unico arco di cui era dotata, a differenza delle altre cinque torri che potevano contare su due aperture e agevolare meglio il traffico.
L’antica Porta Ticinese medievale, assieme agli archi di Porta Nuova in via Manzoni, è l’unico elemento di difesa rimasto della Milano del periodo.
Nelle immediate vicinanze della porta si trovano le Colonne di San Lorenzo e l’omonima basilica di San Lorenzo Maggiore.
Il Boito la liberò dalle case che vi si erano sovrapposte, aprì nelle torri laterali due passaggi ad arco acuto e sovrappose in alto merlature guelfe, di moda nei restauri ottocenteschi che evocano i caratteri di una città del Medioevo.
I recenti restauri hanno ripulito le pietre e i marmi dello zoccolo inferiore, i mattoni delle torri e il tabernacolo gotico (si nota anche un pezzo di fondo azzurro che sicuramente faceva da sfondo alla scena rappresentata). Sono stati aggiunti dei tiranti che terranno compattati i lati dell’arco centrale.
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