I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile

Il conclave per l'elezione del nuovo Papa si terrà tra il 6 e il 10 maggio.
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile.
Il conclave per l’elezione del nuovo Papa si terrà tra il 6 e il 10 maggio.
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile alle 10, una data che segnerà l’addio a un pontificato che ha cambiato il volto della Chiesa. Questo evento, atteso con grande commozione, sarà un momento di riflessione per il mondo intero, con la partecipazione di numerosi leader internazionali. Tra i principali dignitari, si prevede la presenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump insieme alla moglie Melania, che giungeranno a Roma per rendere l’ultimo saluto al pontefice, il cui magistero ha segnato un periodo di rinnovamento e riforma. Saranno presenti anche il presidente francese Emmanuel Macron e forse anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Dopo il triste addio a Papa Francesco, che ci ha lasciato con la sua visione del mondo, il Conclave per l’elezione del nuovo Papa avrà luogo tra il 6 e il 10 maggio. Saranno 135 i cardinali con diritto di voto, tra cui ben 108 sono stati creati dal pontefice stesso, segno tangibile della sua visione di una Chiesa globale e inclusiva. Questo evento segnerà una nuova fase per la Chiesa cattolica, che si prepara a scegliere il successore di un Papa che è stato un simbolo di vicinanza agli ultimi e di dialogo interreligioso.
Papa Francesco aveva già espresso la sua volontà riguardo al luogo in cui desiderava riposare per l’eternità. Nel suo testamento, redatto il 29 giugno 2022, aveva chiesto che le sue spoglie mortali riposassero nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, un luogo di grande valore spirituale e simbolico. Nel suo desiderio, il Papa indicava con precisione il luogo della sua tomba: un loculo nella navata laterale, tra la Cappella Paolina (la Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza. Il sepolcro doveva essere semplice, senza ornamenti particolari, con l’unica iscrizione: “Franciscus”, una testimonianza della sua umiltà e del suo spirito di servizio.
La preparazione della tomba di Papa Francesco è stata resa possibile grazie alla generosità di un benefattore. Lo stesso Papa aveva indicato nel suo testamento che le spese per la sua sepoltura sarebbero state coperte da una somma donata a tale scopo, destinata alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Le istruzioni precise riguardo alla gestione di questa somma furono affidate a mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano, a garanzia che la sua volontà fosse rispettata fino in fondo. Con questo gesto, Papa Francesco ha voluto mantenere la sua semplicità, fedele al suo stile di vita, anche nell’ultimo atto della sua esistenza terrena.

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