La svolta di Draghi: “Presto la fine dello stato di emergenza”. Il primo aprile segnerà il ritorno graduale alla normalità

La notizia che tutti gli italiani aspettano da due anni. Il premier: "Il nostro obiettivo è riaprire tutto, al più presto"
Mario Draghi ha dato la notizia che tutti gli italiani attendono ormai da due anni: il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza e non verrà prorogato oltre. Terminerà così la divisione in colori delle varie regioni italiane. Il primo aprile segnerà il ritorno graduale alla normalità.
“Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto”, assicura Draghi.
Tra le tappe per uscire dall’incubo Covid, il presidente del Consiglio si sofferma forse non a caso sui bambini e i ragazzi, tra quelli che hanno pagato il prezzo più salato a questa pandemia. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe”.
E sul super green pass si esprime così: “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”, snocciola Draghi. La guardia resterà alta, comunque vigile”.
Sull’emergenza economica: “L’Italia è in ripresa, ma il Governo intende continuare ad aiutare chi è in difficoltà”.

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Nuova sfida per Achille Polonara, ex Dinamo: la lotta contro la leucemia e l’abbraccio del mondo del basket

Fermo da settimane, inizialmente si pensava fosse mononucleosi. Poi la diagnosi, che arriva a poco più di un anno da un’altra dura battaglia: nel 2023 aveva superato una neoplasia testicolare, tornando in campo dopo appena due mesi.
Achille Polonara, ala della Virtus Bologna e della Nazionale, sta affrontando una leucemia mieloide. Ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, ha iniziato le terapie e ha rassicurato tutti con un messaggio su Instagram: «Andrà tutto bene! Grazie per i numerosissimi messaggi», accanto a una foto con la moglie Erika.
Fermo da settimane, inizialmente si pensava fosse mononucleosi. Poi la diagnosi, che arriva a poco più di un anno da un’altra dura battaglia: nel 2023 aveva superato una neoplasia testicolare, tornando in campo dopo appena due mesi.
Il CT Pozzecco lo incoraggia: «Sei un campione nello sport e nella vita. Ora dimostralo di nuovo». L’intero mondo dello sport si stringe attorno a lui: Forza Achille, vincerai anche questa.

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