Napoli, Milano, Brescia, Pisa, il primo weekend in fase 2: movida scatenata dal Nord al Sud dell’Italia
#Italia Dal Nord al Sud della penisola il primo weekend in fase 2 è stato all'insegna della "movida": migliaia di persone, molte senza mascherina e altrettante senza rispetto del divieto di assembramento, si sono riversate nei centri delle città e sui lungomare
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Assembramenti, traffico in tilt, persone in ogni angolo della strada, moltissime senza mascherina e di certo noncuranti dei divieti di assembramento. Questo è stato in tantissime città d’Italia il primo weekend della fase 2, in sui bar, locali e ristoranti hanno riniziato ad accogliere gli avventori.
Nonostante il premier Conte (e la maggior parte del mondo medico-scientifico) avesse sottolineato a più riprese che non si trattava di un “liberi tutti”, moltissime persone hanno ben pensato di poter tornare alla vita normale, come se niente fosse successo.
Così a Napoli, Roma, Rimini, nel Salento, Perugia, Foggia e Bari. Nella nostra città invece tutto sembra essere andato a dovere, nel rispetto delle norme. Nella foto un’immagine di Milano postata su Twitter dal regista Gabriele Muccino che aggiunge: “Qui Milano. Abbiamo un problema”.
Le leggendarie gemelle Kessler muoiono insieme: addio a due icone dello spettacolo

La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere.
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Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato un’epoca nel mondo dello spettacolo europeo, sono morte all’età di 89 anni. La notizia, diffusa da diversi media tedeschi, chiude un capitolo luminoso della storia della musica, della danza e dell’intrattenimento del Novecento e oltre.
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler hanno affascinato il pubblico internazionale con eleganza, talento e una presenza scenica rimasta nella memoria collettiva. In Italia la loro fama ha raggiunto l’apice tra gli anni ’50 e ’60, quando divennero celebri come cantanti, ballerine, attrici e showgirl televisive. Iconiche le loro linee sinuose, che valsero loro il soprannome di “gambe della nazione”, definizione coniata nel 1959 e mai più dimenticata.
Inseparabili sul palco e nella vita, le due sorelle avevano espresso il desiderio di restare unite anche dopo la morte. Nel loro testamento avevano stabilito di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro amato cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento», aveva ricordato Ellen in una toccante intervista a Bild nell’aprile 2024.
La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere. «Nel mondo ci sono tante persone che hanno bisogno di donazioni», avevano spiegato, trasformando la loro eredità artistica anche in un esempio di impegno umanitario.
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