Covid-19: per la prima volta in Italia calano i positivi. «Ma la battaglia non è vinta»

#Italia Nel nostro Paese per la prima volta dall'inizio dell'emergenza il numero degli attualmente positivi è in calo rispetto al giorno precedente. A dirlo è Angelo Borrelli durante l'appuntamento (non più quotidiano ma ora bisettimanale) con la conferenza stampa della Protezione civile
Buone notizie da parte del bollettino della Protezione Civile sul fronte coronavirus: per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, il bilancio porta il segno meno. Come riporta Repubblica oggi il numero di persone attualmente malate cala di 20 unità. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 181.228.
Oggi ritorna l’appuntamento con la conferenza stampa della Protezione civile, che da questa settimana farà il punto con la stampa solo il lunedì e il giovedì.
In Italia per la prima volta dunque il numero degli attualmente positivi è in calo rispetto al giorno precedente (108.237 malati odierni contro i 108.257 di domenica). Nelle ultime 24 ore i morti sono 454 per un totale di 24.114 mentre crescono i guariti che sono 48.877 (+1.822 in più). Frena anche l’aumento dei contagiati: 181.228 in tutto, con un incremento di 2.256. In Lombardia ci sono 735 nuovi casi (che in tutto salgono a 66.971) e altri 163 decessi (che nel complesso raggiungono quota 12.376). In terapia intensiva si trovano oggi 2573 persone, 62 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 24906 persone, 127 meno di ieri.
Un dato molto positivo, considerando il fatto che il numero di nuovi casi è strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Oggi sono stati fatti 41.483 tamponi, non tantissimi (ieri 50.708). Ma il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 18,4 tamponi fatti, il 5,4%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 5,7%, quindi resta sui minimi.

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