I morti sono «una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il premier ha annunciato di aver formato un nuovo dpcm che proroga i blocchi fino al 13 aprile. «Il nostro paese sta passando la fase acuta dell’emergenza. Non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive – ha spiegato -. C’è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole: abbiamo disposto sanzioni severe e misure onerose. Non ci possiamo permettere che l’irresponsabilità di alcuni rechi danni a tutti» . E spiega meglio: «Non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e non posso dire se il 14 questo succederà. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilanci0».

Un commento sul tema “bambini a spasso”: «Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive».

Poi sullo sport: «L’unica novità introdotta nel Dpcm riguarda le sedute di allenamento degli atleti, sospendiamo anche quelle onde evitare che le società sportive possano pretendere l’esecuzione della prestazione anche nella forma di un allenamento. Gli atleti potranno allenarsi individualmente» ha spiegato Conte.

Arrestato un uomo per rapina a mano armata in un supermercato di Siniscola: dettagli e sviluppi dell’indagine.

Un’importante operazione dei carabinieri della compagnia di Siniscola ha portato all’arresto di un uomo coinvolto in una rapina a mano armata avvenuta in un supermercato situato in via Barbagia nel comune di Siniscola.

Nei confronti dell’individuo, di cui al momento non sono state rese note le generalità, è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro su richiesta della Procura della Repubblica. La misura restrittiva riguarda un’ipotesi di reato grave: rapina aggravata, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. Le indagini, avviate nel novembre 2024 dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Siniscola, hanno ricostruito dettagliatamente quanto accaduto quella sera, evidenziando il livello di complessità dell’attività investigativa, soprattutto a causa delle precauzioni adottate dall’indagato per non essere rintracciato, tra cui il travisamento, il movimento al buio e l’assenza di impronte lasciate nelle immediate vicinanze del luogo del colpo. La rapina si sarebbe consumata intorno alle ore 20 del 7 novembre 2024, quando l’uomo si sarebbe introdotto nel supermercato travisato, portando con sé un’arma da fuoco. Dopo aver minacciato una cassiera, si sarebbe impossessato di 540 euro in contanti, per poi dileguarsi a piedi tra i vicoli del centro cittadino. La fuga a piedi tra i vicoli e le strade di Siniscola ha reso difficile l’identificazione immediata dell’autore, ma le attività di indagine hanno portato i militari a individuare e rintracciare il responsabile. Durante l’arresto, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’indagato, trovando 28 cartucce compatibili con l’arma usata durante il colpo e alcuni indumenti indossati al momento della rapina, elementi che hanno confermato la sua responsabilità. L’operazione di cattura si inserisce in un più ampio quadro di attività di contrasto alla criminalità condotte dai militari di Siniscola, che già nel giugno precedente avevano fermato due soggetti maggiorenni del luogo, responsabili di incendi dolosi, tentata rapina e atti persecutori. In considerazione del fatto che l’indagato è recidivo e già sottoposto a misura di prevenzione personale, gli sono stati notificati gli arresti domiciliari, misura cautelare che dovrà rispettare mentre proseguono le indagini per raccogliere ulteriori elementi su eventuali collegamenti con altre attività criminose e per approfondire le modalità operative di questa e altre rapine simili. La vicenda ha suscitato grande attenzione nella comunità di Siniscola, dove le forze dell’ordine continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare efficacemente la criminalità.