Incinta al nono mese sale sul bus e chiede di acquistare il biglietto: l’autista la fa scendere dal mezzo
#Italia La donna, incinta al nono mese, non è riuscita ad acquistare il biglietto con la app. Salita sul bus ha chiesto all'autista la possibilità di comprarlo sul mezzo ma l'uomo l'ha fatta scendere
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Una 45enne al nono mese di gravidanza si è vista rifiutare dall’autista del bus la vendita del biglietto. E’ successo a La Spezia. La donna, come riporta il quotidiano Secolo XIX, non era riuscita ad acquistare il ticket da cellulare. Per questo motivo, salita a bordo del mezzo, ha chiesto al conducente di poterlo acquistare da lui, a prezzo maggiorato. L’uomo però ha rifiutato seccamente e l’ha fatta scendere, sotto la pioggia, alla fermata successiva.
In suo aiuto si è subito mobilitato Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia, che ha denunciato il fatto all’Atc, l’azienda dei trasporti pubblici locali. Dopo il suo intervento, i vertici dell’ente hanno aperto un’inchiesta disciplinare nei confronti del conducente. “Siamo costernati”, si è scusato l’amministratore delegato Francesco Masinelli. “Il fraintendimento può essere nato dal fatto che negli ultimi tempi abbiamo avviato una severa lotta all’evasione”.
Ma non è la prima volta che accade un fatto simile: lo scorso agosto a Napoli, una 28enne, colpita improvvisamente dalle doglie mentre passeggiava, è salita senza biglietto su un autobus. Al passaggio del controllore, ha provato a spiegare la situazione all’uomo, ma senza risultato: è stata multata di 71 euro e costretta a scendere dal mezzo.
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Le leggendarie gemelle Kessler muoiono insieme: addio a due icone dello spettacolo

La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere.
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Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato un’epoca nel mondo dello spettacolo europeo, sono morte all’età di 89 anni. La notizia, diffusa da diversi media tedeschi, chiude un capitolo luminoso della storia della musica, della danza e dell’intrattenimento del Novecento e oltre.
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler hanno affascinato il pubblico internazionale con eleganza, talento e una presenza scenica rimasta nella memoria collettiva. In Italia la loro fama ha raggiunto l’apice tra gli anni ’50 e ’60, quando divennero celebri come cantanti, ballerine, attrici e showgirl televisive. Iconiche le loro linee sinuose, che valsero loro il soprannome di “gambe della nazione”, definizione coniata nel 1959 e mai più dimenticata.
Inseparabili sul palco e nella vita, le due sorelle avevano espresso il desiderio di restare unite anche dopo la morte. Nel loro testamento avevano stabilito di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro amato cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento», aveva ricordato Ellen in una toccante intervista a Bild nell’aprile 2024.
La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere. «Nel mondo ci sono tante persone che hanno bisogno di donazioni», avevano spiegato, trasformando la loro eredità artistica anche in un esempio di impegno umanitario.
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