Tragedia in autostrada: il padre fa una diretta Facebook, poi lo schianto. Muoiono due fratellini di 13 e 9 anni

#Italia Tragico schianto in autostrada a Trapani: muoiono due ragazzini, gravissimo il padre. Alla guida c'era l'uomo che, mentre era alla guida dell'auto, stava facendo una diretta su Facebook
Tragico schianto in autostrada: muoiono due ragazzini, gravissimo il padre. Su Facebook Fabio Provenzano aveva postato un video mentre si trovava alla guida, poco prima del drammatico incidente mortale di ieri sera in cui sono rimasti uccisi suo figlio Francesco, 13 anni, e Antonino di 9. Nel video postato sui social si vede la faccia del padre, poi lo schermo si fa nero.
Dopo il dramma di Vittoria altre due giovanissime vite spezzate nella notte. A perdere la vita Francesco Provenzano, 13 anni e il fratellino Antonino di 9 anni. Grave il padre, che era alla guida dell’auto, Fabio Provenzano di 34 anni. L’uomo viaggiava con i suoi due figli: poi perde il controllo dell’auto, il quattordicenne muore sul colpo, il fratello in ospedale dove era stato trasportato in gravi condizioni.
Secondo una prima ricostruzione, la Bmw su cui viaggiavano il padre con i due figli è uscita di strada e si è ribaltata. Sul luogo del sinistro sono intervenuti 4 equipaggi della Sezione Polizia Stradale di Trapani e dei reparti distaccati di Alcamo e Marsala, personale Anas, dei Vigili del Fuoco e del 118, che hanno messo in sicurezza la carreggiata e prestato i necessari soccorsi alla famiglia coinvolta nell’incidente.

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Sardegna in fiamme: 15 incendi in un solo giorno, tre interventi con mezzi aerei

Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.
Una giornata di fuoco, in senso letterale, per la Sardegna: sono 15 gli incendi registrati oggi in diverse zone dell’isola. Tre di questi hanno richiesto l’intervento di mezzi aerei, con due elicotteri regionali e, in un caso, anche un Canadair proveniente da Olbia. I roghi più significativi si sono sviluppati nei territori di Pattada, Tortolì e Jerzu, coinvolgendo numerose squadre antincendio coordinate dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
A Pattada, le fiamme hanno interessato la località S’Adrimissa, percorrendo diversi ettari di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale forestale delle stazioni di Pattada e Ozieri, supportati da due elicotteri della flotta regionale decollati dalle basi di Farcana e Anela, che hanno effettuato in totale 27 lanci d’acqua. Sul posto sono intervenuti anche i Barracelli di Pattada, una squadra Forestas e i Vigili del fuoco di Ozieri. L’incendio è stato domato nel pomeriggio, intorno alle 15:50.
Un altro fronte si è aperto a Tortolì, in località Is Mendulas, dove l’intervento è stato gestito dal Corpo forestale di Tortolì e dal GAUF di Lanusei. In questo caso è stato necessario l’impiego di due elicotteri provenienti da Villasalto e San Cosimo. A terra sono intervenuti anche i volontari di Barisardo e tre squadre Forestas arrivate da Baunei, Tortolì e Cardedu.
Situazione ancora in evoluzione, invece, nel territorio di Jerzu, in agro di Masoni Aregu, dove le fiamme stanno ancora bruciando la vegetazione. A coordinare le operazioni è la stazione forestale locale insieme al GAUF Lanusei. Sul posto stanno operando tre squadre Forestas provenienti da Jerzu, Ulassai e Tertenia. Il lavoro a terra è affiancato da due elicotteri della flotta regionale, decollati da Villasalto e Pula, e da un Canadair giunto dalla base operativa di Olbia.
Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.

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