Sembra un argomento su cui scherzare al bar e qualcuno alzerà gli occhi al cielo, pensando alle solite femministe, in realtà però non si capisce perché se i rasoi da barba sono considerati un bene di prima necessità e dunque tassati al 4 per cento, gli assorbenti invece debbano essere considerati un bene di lusso, come se le donne avessero la possibilità di farne a meno. “Il costo degli assorbenti non è un problema che riguarda esclusivamente le donne ma è un problema che coinvolge tutta la famiglia, uomini compresi!” scrive l’associazione Onde Rosa, che ha lanciato la petizione si Change.org.

L’associazione lancia una petizione che è anche una provocazione, si tratta infatti di mettere in evidenza come ancora una volta vengono messe in discussione le pari opportunità. Onde Rosa è un’associazione di ragazze tra i 14 e i 30 anni che hanno come obiettivo il raggiungimento dell’uguaglianza tra i sessi. Hanno creato un gruppo Facebook per tutte quelle coetanee che sentono di avere qualcosa da dire sulla loro posizione come donne nella società. Al di là dei sorrisi che possano suscitare campagne come queste, gli assorbenti hanno un costo elevato, sono uno strumento indispensabile nella vita di milioni di donne italiane e nell’economia dell’intero periodo fertile nella vita di una donna, hanno il loro peso sul bilancio anche familiare. Dopo tutto i rasoi sono considerati un bene di prima necessità, tuttavia l’uomo può sempre scegliere di non radersi e farsi crescere la barba, che va pure di moda.

Un uomo è stato fermato dalla Polizia di Chiavari – intenta al contrasto di furti sui mezzi pubblici ai danni di donne anziane – e arrestato insieme a un complice con l’accusa di furto con destrezza in concorso, e fin qui tutto normale. Se non fosse che l’uomo in questione ha spento, nella sua vita, ben 88 candeline. Il suo compito? Fare da palo al socio più giovane, un 60enne.

Come scrive Ansa, l’attività investigativa era stata avviata dal Commissariato di Chiavari proprio dopo un borseggio commesso il 21 dicembre. In località Caperana i due sono saliti e hanno rubato il portafoglio a una donna anziana, proprio così sono stati individuati. Gli arrestati, privi di fissa dimora e con precedenti, sono sospettati anche di altri borseggi.