Sarà un giovane e talentuoso cagliaritano ad avere l’onore e la responsabilità di truccare, pettinare e curare il make-up di Chiara Ferragni in occasione del matrimonio con Fedez, considerato da molti, almeno per quanto riguarda l’Italia, lo sposalizio più atteso e seguito dell’anno.

Si chiama Manuele Mameli, è nato a Cagliari, e lavora nel mondo della moda, principalmente a Milano, da più di sette anni. È considerato uno dei migliori make-up artist e hairstylist in Italia ed è stato scelto come curatore del look personale non solo dalla nota influencer, ma anche da tantissimi altri vip, tra cui (oltre a Fedez) Vittoria Puccini, Laura Pausini, Stefano Accorsi, Caterina Murino, Isabella Ferrari, Federica Pellegrini, Biagio Antonacci, Nicoletta Romanoff, Valeria Solarino, Cristina Chiabotto, Fedez, L’Aura, Francesca Michielin, Lodovica Comello, Paola Iezzi e Alessandro Cattelan.

Manuele Mameli lavora anche per tutti i principali canali televisivi, per le più note riviste di moda tra cui Vogue, Vanity Fair e Cosmopolitan e per i più noti marchi della moda tra cui Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli, Diesel, LiuJo e Pinko.

Manuele Mameli e Chiara ferragni durante il welcome party del 31 agosto a Noto, vigilia del matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez (FOTO DI INSTAGRAM MANUELE MAMELI)

Tragedia nel pomeriggio di ieri a Villacidro, dove Mario Pani, 68 anni, è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava sul tetto della sua abitazione in viale Don Bosco. L’uomo era salito per sistemare un’antenna, ma dopo pochi minuti si è accasciato, probabilmente a causa di un infarto fulminante.

I familiari, accortisi dell’accaduto, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto è intervenuto il 118 e poco dopo è stato attivato anche l’elisoccorso, con l’intento di trasferirlo d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Purtroppo, però, al momento dell’arrivo dei soccorritori, per Mario Pani non c’era già più nulla da fare: il suo cuore aveva smesso di battere. Il decesso è stato constatato sul posto dall’equipe medica; non è stato necessario disporre l’autopsia.