Ischia. Cambia la foto della carta di identità con un selfie: “Non mi piaceva la foto, ne volevo una con il panorama”

Ischia. Cambia la foto della carta di identità con un selfie: "Non mi piaceva la foto, ne volevo una con il panorama"
Aveva deciso che quella foto non era bella abbastanza per il suo documento di identità e l’ha sostituita con un selfie invalidando così lo stesso documento.
Un uomo di Foggia, 52enne, in vacanza a Ischia è stato denunciato per possesso di documento di identificazione falso perché ha cambiatola foto della carta di identità con una scattata da lui, un selfie, con tanto di panorama alle spalle. La notizia è riportata dal Corriere del mezzogiorno. La manomissione è stata scoperta quando l’uomo ha consegnato il documento alla reception dell’hotel nel quale alloggiava; il personale addetto all’accoglienza si è accorto della foto anomala – un sorridente selfie – e ha avvertito la Polizia. Gli agenti hanno verificato la sostituzione e hanno chiesto delucidazioni all’uomo, il quale, senza troppi problemi ha ammesso che sì la foto l’aveva cambiata lui, ma perché la precedente non gli piaceva più.
L’incauto vanitoso evidentemente non sapeva che costituisce reato cambiare la foto nel documento di identità ed è stato infatti denunciato per possesso di documento di identificazione falso.

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“Sono un parlamentare, devo saltare la fila!”. Falso deputato pretende di saltare la fila al pronto soccorso

"Sono un parlamentare, devo saltare la fila!". Falso deputato pretende di saltare la fila al pronto soccorso
Ha detto di essere un deputato ma, se anche lo fosse stato, questo non gli avrebbe dato il diritto di passare avanti ad altri pazienti del pronto soccorso di Alghero. Per fortuna, all’accettazione emergenze del pronto soccorso non si sono fatti intimorire dalle rimostranze di un 45enne torinese che per evitare la lunga attesa ha dichiarato di essere un parlamentare.
L’uomo, non riuscendo nell’intento di saltare la fila come avrebbe voluto, ha chiamato il 113 sostenendo anche con gli agenti del Commissariato di Alghero di essere un deputato e di avere “perciò” diritto a saltare la fila. Gli agenti scrupolosi però hanno voluto vederci chiaro e hanno verificato l’identità dell’uomo, scoprendo non solo che l’uomo non era un deputato ma che l’uomo aveva avuto precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Non solo, i poliziotti hanno scoperto che nel 2013 il 45enne era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Varese perché, venuto in possesso di un Ipad di un ex parlamentare – ora deceduto -, aveva provato ad estorcere una somma di danaro, minacciando di cancellare la memoria del dispositivo e di rivenderlo.

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