Crollo Ponte Morandi. Lutto nazionale oggi nel giorno dei funerali di Stato

Non tutte le famiglie hanno voluto salutare così le proprie vittime. Saranno infatti solo 18 le bare presenti alla Fiera di Genova.
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Genova. Quattro giorni dopo il crollo del ponte Morandi, disastro che ha causato la morte di 41 persone, è il giorno dei funerali di Stato per 18 delle vittime che si terranno alle 11:30 e saranno trasmessi in diretta tv da reti Rai e Mediaset. A celebrarli sarà il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, in questa giornata di lutto nazionale, alla presenza delle più alte cariche dello Stato tra le quali anche il presidente Sergio Mattarella. Ed è proprio la solennità delle celebrazioni e la presenza dei politici ed esponenti istituzionali, che ha portato i familiari della metà delle vittime a non accettare i funerali di Stato per i propri cari. Già ieri, infatti, si sono svolti i funerali dei quattro giovani amici di Torre del Greco.
E sulla scelta di non avere funerali solenni, lo stesso cardinale Bagnasco commenta così: «È una scelta dei familiari ai quali va tutto il rispetto, e che certamente farà pensare chi di dovere». Anche il vicepremier Luigi Di Maio ha dichiarato: «Non posso biasimare le famiglie che hanno scelto di celebrare i funerali nel proprio comune di appartenenza, anche in dissenso con uno Stato che invece di proteggere i loro figli, ha preferito per anni favorire i poteri forti».

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Maltratta la moglie e frusta i figli minorenni, arrestato a Iglesias

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
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Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.
Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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