Non arrivano solo brutte storie dalle scuole italiane. Ogni tanto qualche bella storia dimostra come i giovani italiani non siano tutti dei bulli violenti, anzi. Una prof di una scuola superiore di Torre Annunziata è stata letteralmente salvata dai suoi studenti. A raccontare la vicenda è il quotidiano Metropolis.

La donna, 50 anni e interessata da una disabilità motoria, è mancata per 48 ore dalla scuola in cui insegna, l’istituto Cesaro di Torre Annunziata. Un fatto ritenuto molto strano dai suoi alunni, considerato il fatto che la prof non è solita assentarsi dal lavoro. I suoi ragazzi hanno deciso così di farle visita, arrivando a percorrere diversi chilometri per raggiungere la sua abitazione a Vico Equense, nella costiera sorrentina. 

Dopo aver suonato al citofono diverse volte e non avendo ricevuto risposta, i ragazzi hanno chiamato subito i carabinieri. I militari hanno trovato la donna a terra e priva di sensi a causa di un malore. La docente è stata subito soccorsa e trasportata in ospedale, dove è stata curata e rimessa in sesto. I suoi ragazzi ora sperano solo che torni presto in cattedra, dove potrà riprendere le sue lezioni tanto amate. 

Una data destinata a segnare una svolta nel trasporto aereo italiano: il 23 settembre 2025 partirà da Milano Linate il volo AZ2029 diretto a Roma, il primo in assoluto in cui cani di grossa taglia potranno viaggiare in cabina accanto ai proprietari, senza obbligo di trasportino.

L’iniziativa porta la firma di ITA Airways, prima compagnia nazionale ad applicare le nuove indicazioni dell’ENAC, che ha promosso la misura per migliorare la qualità del viaggio e il benessere degli animali. Fino a oggi, infatti, solo gli animali di piccola taglia (massimo 10 kg) potevano salire a bordo con i passeggeri.

Rimangono tuttavia alcuni nodi ancora da sciogliere: non è stato stabilito un peso massimo preciso – le linee guida parlano genericamente di “non eccedere il peso medio di un passeggero” – né è stato definito il numero limite di animali ammessi per ciascun aeromobile. Inoltre, per i passeggeri allergici o che non vogliano viaggiare vicino a un animale, le compagnie dovranno garantire soluzioni adeguate, come ad esempio il cambio di posto.

«Grazie a un progetto innovativo, sviluppato con il supporto delle principali associazioni per la tutela degli animali – spiega Ita Airways – stiamo sperimentando un nuovo standard di viaggio che mette al centro il benessere dei passeggeri e dei loro compagni a quattro zampe».

Il volo del 23 settembre sarà quindi un test destinato a cambiare abitudini e regolamenti, con l’obiettivo di rendere il viaggio in aereo più inclusivo e vicino ai bisogni di chi non rinuncia a portare con sé il proprio cane.