Sgarbi alla Magistratura: “Verificate regolarità licenza elementare e media di Di Maio”

Clamorosa provocazione, tra il serio e il faceto, da parte di Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e ora candidato alle prossime elezioni politiche con il suo movimento “Rivoluzione”, nei confronti del capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio.
Clamorosa provocazione, tra il serio e il faceto, da parte di Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e ora candidato alle prossime elezioni politiche con il suo movimento “Rivoluzione”, nei confronti del capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio.
Sgarbi ha infatti dato mandato al suo legale Giampaolo Cicconi di presentare un esposto alla magistratura campana per verificare se i titoli di studio di Luigi Di Maio siano stati conseguiti regolarmente.
«In particolare – spiega Sgarbi che è candidato contro di Maio nel collegio uninominale di Acerra-Pomigliano d’Arco per la Camera dei deputati – intendo verificare se Di Maio abbia realmente svolto le scuole elementari e conseguito il diploma di scuola media. Numerosi e concordanti elementi, ormai di dominio pubblico, relativi alle sue lacune su argomenti di storia e geografia che fanno parte del bagaglio di conoscenze di uno studente di scuola media, nonché la sua oramai conclamata incapacità di coniugare i verbi e di confondere i congiuntivi con i condizionali, possono, a evidenza, far ritenere che egli abbia potuto ottenere i titoli della scuola dell’obbligo in maniera fraudolenta. La magistratura non avrà difficoltà ad accertare questa mia ipotesi, augurandomi che si possa procedere, preliminarmente, con una sorta di “incidente probatorio” sottoponendo Di Maio a un esame pubblico».

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Orgosolo, un canto per la Pace: l’emozionante esibizione dei Tenore Murales sulla scalinata per Gaza – VIDEO

La voce profonda della Sardegna si è così unita idealmente al grido silenzioso di chi soffre nel cuore del conflitto israelo-palestinese - VIDEO
In un’atmosfera densa di emozione e significato, il gruppo vocale Tenore Murales di Orgosolo ha offerto uno spettacolo indimenticabile, intonando un canto tradizionale sulla scalinata del paese barbaricino recentemente dipinta con i colori della Palestina.
A Orgosolo una scalinata per Gaza: colori, simboli e un messaggio che grida giustizia
Un gesto simbolico, nato dall’iniziativa delle donne orgolesi, che hanno trasformato quei gradini in un messaggio visivo di pace, solidarietà e speranza tra due popoli ancora segnati dalla guerra.
Il canto (nel video di Ester Dessì), risuonando tra le antiche mura del centro, ha intrecciato il suono profondo e arcaico del canto a tenore — patrimonio immateriale dell’UNESCO — con la forza visiva della scalinata, divenuta oggi luogo di memoria e impegno civile.
Scalinata per Gaza, le foto delle donne di Orgosolo mentre la dipingono
Il gruppo Tenore Murales, noto in Sardegna e oltre per la sua intensa attività artistica, rappresenta una delle espressioni più autentiche della polifonia isolana. Oltre alla tradizione, la loro musica si apre a orizzonti innovativi, come dimostrano le collaborazioni con artisti contemporanei, tra cui il celebre Paolo Angeli e la sua chitarra sarda preparata, capace di fondere suoni ancestrali e sperimentazione.
L’esibizione è stata un momento di rara potenza simbolica, in cui l’arte si è fatta strumento di dialogo e invito alla riconciliazione. La voce profonda della Sardegna si è così unita idealmente al grido silenzioso di chi soffre nel cuore del conflitto israelo-palestinese, ribadendo il ruolo della cultura come ponte tra le identità e forza viva per costruire un futuro di pace.

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