Sebbene il fortepiano di Cristofori non fosse identico al moderno pianoforte, rappresentava comunque un primo passo cruciale verso la sua evoluzione
Immaginatevi il quadro: una colossale statua di marmo, alta oltre cinque metri e mezzo e pesante più di sei tonnellate, poggia su un carrello mobile, pronto per intraprendere un viaggio epico attraverso le strade strette e tortuose di Firenze.
Poche settimane prima aveva lasciato la dimora di Manhattan, essendo suo preciso desiderio trascorrere l’ultimo scorcio di vita nella città in cui era nata: «Voglio morire nella torre dei Mannelli guardando l’Arno dal Ponte Vecchio»
Questa singolare struttura, inserita sulla torre di Santa Maria Maggiore, è diventata nel tempo un simbolo di curiosità e di fascino per gli abitanti del quartiere e i visitatori di passaggio.
Chiunque abbia visitato Firenze potrebbe aver notato una strana anomalia mentre passeggiava per le sue affascinanti strade: la numerazione dei civici sembra seguire un modello unico, ma diviso in due colori distinti. Il blu e il rosso dominano le facciate
I fiorentini la chiamano in questo modo scherzoso e colorito ma l’edificio è stupendo e unico nel suo genere: oggi vi spieghiamo perchè
A Firenze c’è un orologio che gira al contrario… avete capito bene! Ecco dove si trova e perché è così speciale
Oggi, sebbene la statua originale sia stata sostituita da una copia, il suo fascino e la sua importanza artistica continuano a incantare i visitatori
Il palazzo, noto per la sua eleganza senza tempo, trae il suo nome da un tocco di originalità intrinseca: le iscrizioni insolite, incise in grandi cartigli, risalgono alla fine del XVII secolo e sono il risultato della visione del proprietario
Gli abitanti di Firenze sono fieri di questa tradizione che racconta una storia di sfide superate e di un popolo che ha saputo trasformare una situazione difficile in un tratto distintivo della propria cultura gastronomica.