Dopo innumerevoli sollecitazioni e polemiche, l’ERSU di Cagliari ha finalmente un suo CdA. “Non è certo un grande obiettivo raggiunto, questo, non per questa Giunta, che ha assegnato al suo Presidente la rara capacità di rendere straordinario ciò che straordinario,
Pranzo di protesta in via Trentino. Dopo la chiusura della mensa di via Premuda a Cagliari, e la conseguente occupazione dei locali, gli studenti universitari Ersu ai fornelli per un banchetto solidale. In via Trentino, allora, pranzo generosamente offerto
Questa mattina sono entrati pacificamente nella sede dell’Ersu a Cagliari. Un gruppo di studenti che già qualche settimana fa, aveva protestato sotto la sede dell’ente, ma quel giorno i ragazzi non erano riusciti ad accordarsi col presidente Camoglio per un
«Oggi vogliamo farvi conoscere quanto sta succedendo agli studenti disabili che studiano all’Università di Cagliari, e in particolare a quelli che usufruiscono di alloggi, borse di studio e altri servizi che dovrebbero essere garantiti dall’ERSU. Da un anno a questa
I ragazzi, un gruppo non organizzato, ma spontaneo, senza colore politico né sigle, questa mattina si sono riuniti, con grande attenzione per le norme sul distanziamento, sotto la sede dell’Ersu, nel corso Vittorio Emanuele. Molto chiare le richieste: «Nelle graduatorie
Proseguono dunque i lavori per la costruzione di quello che con il tempo dovrebbe diventare un vero e proprio campus. «Noi siamo molto positivi, sappiamo che prima o poi questa emergenza sanitaria si concluderà – ha affermato Michele Camoglio, presidente
Gli studenti universitari di Cagliari “a seguito della riapertura delle cucine degli studentati, fino a qualche giorno fa dipinta come prospettiva impossibile dalla direzione dell’Ersu”, hanno deciso di sospendere l’occupazione della mensa di via Trentino dopo tre notti e quattro
I cucinini delle aree comuni sono interdetti a causa delle norme anticovid e le mense non possono garantire pasti caldi e cucinati. Così il menù degli studenti diventa un pasto “al sacco” a pranzo e a cena, sei giorni su
Continua la mobilitazione degli studenti universitari fuori sede ospiti delle varie Case dello Studente di Cagliari, i quali avevano deciso di lasciare gli appartamenti all’inizio dell’epidemia da Coronavirus e che, ad aprile, hanno saputo dall’Ersu che, per il momento, non
«Noi la crisi non la paghiamo». È il grido degli studenti universitari fuori sede ospiti delle varie Case dello Studente di Cagliari, i quali avevano deciso di lasciare gli appartamenti all’inizio dell’epidemia da Coronavirus e che, il mese scorso, hanno