Era la spalla di Scopigno, Ugo Conti, classe 1916, sostituisce in panchina il Filosofo, durante la lunga squalifica nell’anno dello scudetto. Era un vice fedele. «Ottimo sostituto di Scopa, così chiamavamo noi Scopigno, era stato all’altezza della situazione. Aveva un
I referendum sportivi lasciano il tempo che trovano ma quando di mezzo c’è Gigi Riva è sempre difficile dare opinioni. Spesso infatti l’ex campione del Cagliari mette tutti d’accordo, come in questo caso. Secondo il referendum de La Gazzetta dello
Sigaretta e whisky. Ironia e determinazione. Chiamato il filosofo, perché tra un tiro a pallone e un altro trovò il tempo di iscriversi a La Sapienza a Roma in pedagogia. Era una mosca bianca nel mondo del calcio. Manlio Scopigno
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha annunciato che il collare d’oro 2020 sarà assegnato al Cagliari. Il massimo riconoscimento dello Sport italiano sarà attribuito al club rossoblù, nel centenario della fondazione e 50 anni dopo il primo e unico
Vince lo scudetto e partecipa all’impresa dei rossoblù senza mai scendere in campo. Moriano Tampucci classe 1946, meglio conosciuto con il nome di Moreno, era il terzo portiere della compagine guidata da Manlio Scopigno. Inizia la sua carriera nella Lucchese, passato
Giocò solo due volte in quel Cagliari magico rimasto nella storia del calcio italiano e mondiale, assistendo dalla panchina all’epica rossoblù. Corrado Nastasio, classe 1946, muove i primi passi nel calcio professionistico militando in serie B nelle file della Reggiana
Paulo Dybala è guarito: tampone negativo al Covid-19. Dopo Rugani e Matuidi anche il campione argentino è uscito dall’incubo. Primo caso di Coronavirus invece tra i giocatori del Torino. A renderlo noto, sul sito ufficiale, è il club granata, che però
Non c’è ancora una data ufficiale, ma il Cagliari si appresta a ricominciare. La società rossoblù vuole aspettare il protocollo sanitario e regole certe anche per gli aspetti legali e contrattuali in vista della ripresa. La data ipotetica per la
Spodestato da Albertosi ma capace, quando era titolare, del record di imbattibilità iniziale del campionato di serie A con ben 712 minuti. Adriano Reginato, classe 1937, arriva a Cagliari alla fine del 1966 e ci resta fino al 1972 quando
«All’inizio la Sardegna ti sembra lontana, esotica, ma quando la conosci te ne innamori e non vuoi più lasciare. Clima meraviglioso, città bellissima, la vera forza sono i sardi: uomini e donne che hanno la capacità di farti sentire speciale».