La storia di Ciro sta proseguendo nel peggiore dei modi. Vi abbiamo raccontato di lui circa quindici giorni fa: la sua compagna di box, Clarabella, inseparabile amica di una vita al rifugio, era stata ricoverata perchè malata ma non ce
Quando diciamo che la natura si sbizzarrisce non possiamo non pensare ai fiordalisi del Supramonte, che sono apparentemente molto simili tra loro, hanno le foglie filiformi, molto simili a quella della Ferula ma a un’osservazione più attenta si notano differenze
Giorno di Sant’Efisio, la devozione dei Cagliaritani e della Sardegna intera per il santo martire non conosce ostacoli e limiti. Come avvenne nel 1943, quando la festa e la processione vennero effettuate in una Cagliari bombardata. Le informazioni del sito
Fido e Briciola sono rimasti orfani: il loro padrone è morto a causa del Coronavirus e loro aspettano ogni giorno che torni, ma quella porta del canile per ora è chiusa. I due cani, tristissimi perchè abituati a vivere in
Una vita da recluso senza nessuna pena da scontare: questa l’esistenza del povero Missile. Tredici anni dentro un canile del Nord Sardegna. Adesso l’anziano cane si trova al sicuro, in stallo da una volontaria: è stato fatto visitare, ha seguito
È il 29 aprile del 1945 quando i soldati americani (della 42esima Divisione fanteria e della 45esima Divisione fanteria, Settima Armata americana) entrano nel campo di concentramento di Dachau. È una scena raccapricciante, quella che i giovani soldati si trovano davanti.
Il 29 aprile 1929 una folla festante accorse al Poetto: alla presenza del re Vittorio Emanuele III, veniva inaugurato l’ippodromo. Uno straordinario video, realizzato dall’Istituto Luce, conserva il ricordo della cerimonia. Sul finire degli anni Venti la classe borghese si era
Sa die de sa Sardigna, come riporta Sardegna Cultura, è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi“, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano
Nonno Alfio è stato ritrovato mentre vagava da giorni per le vie di Monserrato. Triste, totalmente senza forze, spaesato: si tratta di un cane molto anziano, cieco e sordo. Dal 21 aprile si trova al canile Shardana nel reparto degenza,
C’è un po’ di rossoblù nella parabola tragica e grandiosa di uno dei più grandi maestri di calcio in Italia del primo ‘900. Ernő Egri Erbstein, calciatore e allenatore ungherese nato nel 1898 in una famiglia ebraica della Transilvania, prima