Neanche una macchina ma solo un bambino con la sua bicicletta: uno scatto di una Cagliari che non c’è più, ma riuscite a individuare dov’è stato fatto? Proprio lì si trovava una bottega in cui il signor Cirano vendeva gelati
Di sicuro la via, una delle più frequentate ormai del centro di Cagliari, è diventata quasi del tutto pedonale, ma ognuno di noi si ricorda di quando nel corso Vittorio Emanuele II, passavano le auto. E’ certamente meglio adesso vero?
Oggi vogliamo parlarvi di un oggetto che in un’antica casa sarda non poteva assolutamente mancare: il setaccio. Veniva usato per setacciare il grano e la farina, quando ancora si usava fare il pane in casa. Ancora oggi può essere uno
La Sardegna è la regione che produce i formaggi tra i più buoni d’Italia: dal pecorino sardo al casu axedu, dal casu marzu al fiore sardo, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Pochi, però, conoscono Su casu cun s’axridda, il
La statua si trova nel centro di uno dei quartieri storici più frequentati della città, la Marina. Potete trovarla all’ingresso dell’area archeologica di Sant’Eulalia. La statua, acefala, rappresenta un sacerdote che stringe tra le mani avvolte nel manto, probabilmente
Lillo Pisano è un 44enne di Orroli, trasferitosi in Inghilterra da più di 10 anni. I primi due vissuti a Londra, dove ha conosciuto la moglie, anche lei sarda. Hanno poi deciso di spostarsi nella contea dello Yorkshire, in un
Oggi vi portiamo di nuovo a visitare una delle meraviglie di Cagliari, un bellissimo palazzo liberty grazie alle preziose informazioni e gli scatti di Valepassaparola. Ma vediamo se sapete il suo nome e la sua storia! “Qui abitò Enrico Rocca
Il Pan di Zucchero che si trova a Masua è lo scoglio più alto del mar Mediterraneo. Il nome originario in sardo è Concali su Terràinu. Ha una superficie di 0,03 km², e con un’altezza di 133 metri, è il faraglione più alto del Mediterraneo. È
Le siepi di fichi d’india facevano un tempo da recinzione ai terreni, segnando il confine tra la proprietà privata e la strada. Il lato della siepe che dava sulle pubbliche vie era considerato di tutti e quindi chiunque poteva raccoglierne
Non c’è cagliaritano sopra i 30 anni che non si ricordi del mercatino del Bastione. Ogni domenica, pioggia o sole, nevo o vento decine e decine di bancarelle allestite sulla terrazza del “Salotto buono” della città. In questa foto pubblicata