Carasau, guttiau, moddizzosu, pistoccu, coccoi, spianata. Tutti pani buonissimi e testimonianze della grandissima cultura del pane in Sardegna. Ma il vero re nei panifici dell’isola è il civraxiu. Il pane di grano duro originario di Sanluri, ma cucinato in tutta
Una corsa interrotta quindici anni fa. Era il 2 marzo del 2002, e la vita di Jason Mayélé, ala destra del Cagliari di Tabarez, si spense a causa dello schianto di una FIAT Barchetta contro un platano vicino Bussolengo, un incidente
Sant’Efisio è il santo al quale i cagliaritani, nei momenti più drammatici, hanno affidato le loro preghiere. Primo fra tutti, la celebre peste del 1652 che dimezzò la popolazione in città e portò i fedeli a rivolgersi al santo, promettendogli
L’inverno sembra ormai un ricordo sbiadito e il Campidano sembra quasi voler imitare i quadri di Van Gogh e degli impressionisti. In questo scatto di Andrea Cogoni, un mare di fiori di campo gialli ricopre le campagne, con i monti
Un nostro lettore di Cagliari ci invia la foto di una saracinesca in Corso Vittorio Emanuele. Attraverso una scritta piuttosto curiosa il titolare informa i propri clienti del nuovo orario: nessuna perplessità sull’orario di apertura, mentre quello di chiusura ci
Le nuvole nei tramonti cagliaritani, quando l’aria è chiara e tersa, diventano rosa, prima di spegnersi nel buio della notte. In questo scatto, realizzato dal colle di Monte Urpinu dalla nostra Maria Luisa Porcella Ciusa, si intravede in lontananza Castello,
L’ultimo appuntamento, una cena con sette portate, si è rivelato un inno alla tradizione gastronomica della Sardegna. Era il 2 febbraio e il Marco Serra Enogastronomy, ristorante al civico 53 di Ungargasse nel terzo distretto di Vienna, ha registrato il
Da quasi settant’anni è il locale simbolo del quartiere Marina, luogo di ritrovo per tantissimi cagliaritani e non solo, anche i turisti che passeggiano per le viuzze caratteristiche della zona vi si fermano per un caffè o un aperitivo. Tutto cominciò
La foto. Cagliari dimenticata: Pirri, piazza Italia in un’immagine degli anni Sessanta. Meno traffico, il mercato che ancora si affacciava nelle vie principali (adesso si trova nel quartiere a ridosso della piazza), poche macchine, più viabilità pedonale, il caratteristico tram
«Il maestoso e vecchio Ospedale Marino in un infinito stato di assoluto abbandono». Così il nostro lettore descrive quello che è forse il più famoso rudere della città immortalato in un suo bellissimo scatto. Il vecchio ospedale, chiuso nel 1982