Detti e modi di dire sardi. “Non esti a sindi scirai chizzi ma a inzertai s’ora”, non è importante svegliarsi presto ma svegliarsi all’ora giusta. Il senso di questa frase è sostanzialmente quello di “indovinare il momento“, non stressarsi dietro a
220 cani e ricordare tutti i loro nomi, età, storie ed eventuali (purtroppo e troppo spesso presenti) patologie: se tutto questo vi sembra impossibile significa che non avete mai conosciuto Caterina Uccheddu, una delle volontarie più tenaci e impegnate che
Non solo delusioni. Nella sua lunga storia la Coppa Italia, ieri amara per via di una cocente eliminazione, al Cagliari e ai suoi tanti tifosi, ha saputo riservare anche gioie e notti indimenticabili. Una di queste, sicuramente la più bella
Arriva dicembre e in questi ultimi sprazzi della stagione autunnale c’è ancora tempo per girovagare tra le “cortes” più straordinarie dell’Isola. Il suggestivo viaggio che ci conduce tra le atmosfere ammalianti dell’entroterra barbaricino continuerà, dunque, anche nel prossimo fine settimana,
Sull’origine del toponimo Sardegna sono tante le ipotesi e tutte incerte, anche se alcune sono molto più probabili di altre. I toponimi precedenti Ichnussa e Sandaliòn, sono di ben più chiara origine, visto che arrivano dal greco e hanno numerose
La Cagliari che non c’è più: Casa del Balilla, un palazzo che esiste ancora ma ospita altri uffici. Sapete quali? La Casa del Balilla, inaugurata a Cagliari nel 1935 in piena era fascista fu progettata dall’architetto Emanuele Filiberto Paolini in viale
Il Comune di Selargius dichiara guerra ai cittadini “distratti” nella raccolta differenziata. Da circa una settimana, il servizio di raccolta dei rifiuti ha stretto le maglie e sembra non tollerare più errori nella differenziazione dei rifiuti. Risultato: le strade di
Dopo la sperimentazione dello scorso anno, l’Amministrazione Comunale di Barrali ripropone il progetto “svuota canile – adotta un cane” in favore delle associazioni animaliste da sempre in prima linea nella lotta al randagismo. A partire dal 28 novembre e sino alle ore
Nella basilica di Nostra Signora di Bonaria, una delle chiese simbolo di Cagliari, c’è un oggetto molto particolare donato come ex voto da un pellegrino alla Madonna. Si tratta di una navicella fatta di avorio, appesa nell’architrave appena prima dell’abside
Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme cagliaritane. Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha