La ventitreenne Chiara Piras ha potuto pubblicare una fotografia personale all’interno del volume n.26 “L’Anima” della collana curata dal Corriere della Sera, Oliviero Toscani, in collaborazione con CFP Bauer, “Lezioni di Fotografia”. Ma andiamo un po’ indietro, per scoprire questo
La poesia della città di Cagliari in una vecchia foto del 1957: dal mare si nota via Roma, il Castello e il Municipio. Un’immagine sfocata, lontana ma ricca di fascino, con le luci che si riflettono nell’acqua e la luna
Guardate com’era Piazza Garibaldi nel 1939. I ragazzi giocano fuori dalla scuola, Cagliari appariva serena, l’Italia non era ancora entrata in guerra e le persone non potevano rendersi conto delle terribili disgrazie che sarebbero arrivate di lì a poco. La
Ci sono giocatori che rimangono dieci anni in una squadra, e vengono dimenticati, poi ci sono quelli come Enzo Francescoli. Tre stagioni sono bastate a El Principe per far innamorare una città. Fra Cagliari e il campione sudamericano dallo sguardo
Anche Cagliari ha il suo edificio progettato dal grande architetto di fama mondiale Renzo Piano. Si tratta del Complesso CIS in Viale Bonaria che, come si legge nelle schede di Monumenti Aperti, nasce dall’esigenza di realizzare la nuova Sede
Le auto del periodo, la cancellata dei parcheggi della stazione: è una città diversa quella che appare in questa vecchia cartolina di 58 anni fa. La vita in una piazza Matteotti d’epoca in una zona che è sempre stata nevralgica
A Sassari, a una distanza di circa 20 km dalla città di Alghero, si trova il lago di Baratz, l’unico lago naturale della Sardegna. Narra la leggenda, però, che là dove oggi si trova il bacino sorgesse un tempo l’antica
L’etimologia del nome “Elmas”, cittadina alle porte di Cagliari non è sicura. In sardo campidanese Elmas viene chiamata “Su Masu” dagli abitanti del luogo, che quindi sono i “Masesi” (il termine “elmense” è più recente e da molti non riconosciuto).
L’edificio dell’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari è opera del famoso architetto cagliaritano Gaetano Cima ed è stato realizzato fra il 1844 e il 1848. Nel 1861 il canonico Giovanni Spano lo commentava così: «Questo è l’unico stabilimento che in tutta
Stampace quasi cento anni fa: una strada che appare quasi larga per la mancanza di auto: i negozi, le scritte “liquidazione” (perché i saldi si facevano anche allora), un gruppo sparuto di persone, incuriosito dalla presenza di una macchina fotografica.