Investita e lasciata a morire, questo era il destino della povera Ambra. Ma per fortuna non sempre le persone fanno finta di nulla, di fronte al dolore di un animale. Grazie alla segnalazione di una persona che l’ha vista nascondersi,
Il finocchietto selvatico è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere e il cui nome botanico è Foeniculum Vulgare. Nella cucina sarda e presente in moltissime preparazioni, perché il suo aroma si sposa bene con carne e pesce,
Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila ha furoreggiato sui campi nazionali e poi in quelli inglesi: Zola, sardo di Oliena, è senza dubbio uno degli atleti più ammirati degli ultimi decenni e non solo a livello italiano. Per
Nel corso dei decenni, Cagliari ha perso molti dei simboli che hanno fatto la storia. Alcuni sono stati riqualificati ma altri, purtroppo, sono stati abbandonati. Uno fra questi ultimi è lo storico Teatro Alfieri di via della Pineta 211, chiuso
Ventuno anni fa la morte del grande Lucio Battisti: la sua ultima apparizione in TV è datata al lontano 1972, poi più nulla: chiusura totale a incontri, interviste ed esibizioni. Una riservatezza assoluta, mistero. Non gli piaceva essere scrutato, osservato,
Anche quest’estate in Sardegna, purtroppo, diversi incendi dolosi hanno messo e continuano a mettere a dura prova la serenità dei cittadini, i quali hanno visto andare in fumo non solo le loro case, ma anche attività commerciali e campi. Secondo
Il suo nome scientifico è Juniperus phoenicea L. subsp. Turbinata e appartiene alla Famiglia delle Cupressaceae. In Sardegna è molto diffuso. Si tratta di un alberello o arbusto sempreverde, alto da 1 a 6 m, vive a lungo fino a
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine a colori di Su Siccu nel 1966. L’Hotel Mediterraneo era ancora uno degli alberghi più prestigiosi della città e sul lungomare gli alberi erano ancora molto bassi. Vicino alla basilica di
Lo sapevate? A Villamassargia si trova S’Ortu Mannu: un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo. L’oasi si estende in un terreno di circa 13 ettari, ai piedi del castello di Gioiosa Guardia, nella campagna di Villamassargia, da cui dista circa
L’attività di estrazione del sale si è fermata definitivamente nel 1985. Nel 1999 è stato istituito il Parco naturale regionale Molentargius – Saline, che ospita flora e fauna protetta, piante rare e i fenicotteri che dal ’93 hanno cominciato a